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...con Galli

...con GalliTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
sabato 29 marzo 2014, 00:002014
di Alessio Alaimo
"Ho incontrato Galliani, il Milan è un sogno: quattro anni straordinari. Io rossonero? Posso solo pregare... "

Un nome nuovo per il ruolo di direttore sportivo al Milan. Un passato tra i pali rossoneri, un futuro, forse, da dirigente. Giovanni Galli. "Magari fosse vero, mi piacerebbe davvero...", dice a TuttoMercatoWeb Galli, che nei giorni scorsi ha incontrato Adriano Galliani a Firenze.

Galli, ricostruiamo l'accaduto: ha incontrato Galliani e...?
"L'ho incontrato mercoledì mattina per caso, ero in bicicletta che andavo via dal Comune di Firenze. Lui era in centro a Firenze, in Piazza della Repubblica, con le sue guardie del corpo. Ci siamo saluti, giusto così: con lui ho vissuto quattro anni straordinari al Milan. Eravamo nel centro di Firenze, se anche qualcuno mi avesse visto, potrebbe aver fatto due più due".

Quindi?
"Ora posso solo pregare, perché andare in una società così prestigiosa è un sogno per tutti".

Ha visto il solito Galliani?
"L'ho visto motivato, con il fuoco dentro. Ha fatto cose importanti, sicuramente con Berlusconi alle spalle, ma l'uomo operativo è sempre stato Galliani. E se si raggiungono traguardi importanti è la vittoria di tutti".

Oggi i rossoneri sfidano il Chievo.
"Da noi può succedere di tutto a tutte le squadre. La Juve viaggia su altri binari, ma gli agguati sono sempre dietro l'angolo, in tutti i campi".

Milan a parte, tornerà nel calcio, il prossimo anno?
"Il mio mondo è sempre stato il calcio. In questi anni ho sempre studiato calcio. Dopo essere diventato direttore sportivo mi sono diplomato al master di Coverciano. Poi lavoro a Mediaset, in televisione. Il calcio è il mio mondo. Non arrivo mica dal golf o dalla pallanuoto".

Dunque la rivedremo...
"Non so cosa può succedere. Due anni fa ero andato in una società, mi avevano detto «lei adesso fa parte della nostra famiglia», il giorno dopo però hanno preso un altro. Ormai finché non c'è qualcosa di scritto resto nel dubbio di cosa può succedere. Sono stato vicino anche a squadre di serie B".