...con Gallo

La Fiorentina che non ha ancora conosciuto e apprezzato il vero Mario Gomez, l'Atalanta all'esame Juventus, la nuova vita di Guglielmo Stendardo - difensore dell'Atalanta - e il mercato del Napoli. A TuttoMercatoWeb parla l'agente Fifa Pasquale Gallo.

Gallo, partiamo da Gomez. Sempre infortunato..
"Lo conosco bene, come persona e come calciatore. Ma la gente deve sapere che quando si viene da un infortunio importante c'è bisogno di tempo. Su Rossi c'è tanta comprensione, perché questa comprensione non c'è nei confronti di un grande campione come Gomez? Mario è un campione, un grande campione. Ha avuto un infortunio importante. Calma...".

Il campionato prevede Atalanta-Juventus. Il suo giudizio sul mercato orobico?
"Promosso. Sono arrivati alcuni innesti e i giocatori importanti come Cigarini e Maxi Moralez non sono andati via. Sartori, Marino e la proprietà hanno mantenuto la rosa aggiungendo la qualità di Papu Gomez. La campagna acquisti è stata condotta in maniera importante, ma questi concetti dovranno essere ribaditi dal campo. Mi auguro che Sportiello dopo Consigli mantenga premesse e promesse: è un buon portiere, lo ha dimostrato al Carpi. Sono fiducioso".

E la Juve?
"Beh, sono rimasti Pogba e Vidal. Il risultato è positivo. Ma il vero asso nella manica è Pereyra, l'acquisto più azzeccato per migliorare la rosa e far si che non faccia rimpiangere nessuno. E poi la Juve non ha ceduto i pezzi importanti. Prevedo un solo duello: Juventus-Roma, perché anche la campagna acquisti giallorossa è stata importante. Complimenti a Sabatini, un altro dei più grandi esperti del calcio italiano. Gode della mia stima. Penso che la Roma stia dimostrando che anche nei momenti di assenza di De Rossi e Totti è in grado di giocarsela per grandi traguardi".

Stendardo?
"Si sta allenando molto bene. Ha superato l'esame da avvocato, è stato molto impegnato in campo e fuori. Giorno 23 ha fatto un esame di grande livello. Uno può anche laurearsi in giurisprudenza ma superare scritti e orali studiando di notte non è da tutti. Ora è libero mentalmente. Guglielmo nel suo ruolo, con le sue caratteristiche, è unico. E non ha niente da invidiare ai centrali delle big".

Poteva andare alla Samp...
"C'era un interesse. Ne abbiamo parlato per una decina di giorni, ma l'Atalanta non aveva intenzione di privarsi di Guglielmo".

E il Napoli? Che fatica...
"Credo sia stato Benitez ad aver indirizzato il mercato della società. Spero di sbagliarmi, ma alcune scelte mi hanno lasciato con tanti dubbi: modulo, difesa, assemblaggio della squadra. La difesa del Napoli è imbarazzante, poi è stato cambiato un centrocampo che non andava toccato".