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...con Gasparin

...con GasparinTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
sabato 20 gennaio 2018, 00:002018
di Alessio Alaimo
"Fallimento Vicenza, che peccato. Ora tutto passi a chi può gestire la società. Verdi il grande rifiuto, grande sorpresa e ora il Napoli trovi il sostituto. Si alla chiusura anticipata del mercato"

Avanti con il curatore fallimentare. Poi si vedrà. Il Vicenza è fallito. "Al Vicenza sono legato, ho vissuto dalla serie C fino alla semifinale di Coppa contro il Chelsea. Risiedo a Vicenza, sono tifoso così come lo è mio figlio. Vedere che il lavoro fatto in precedenza è stato depauperato e che la gente comunque sta vicina alla squadra fa un certo effetto. Vivo questa cosa con grande dispiacere", dice a TuttoMercatoWeb l'ex dirigente biancorosso, Sergio Gasparin.

E ora, che succederà al Vicenza?
"Siamo dinnanzi ad una dichiarazione di fallimento da parte del Tribunale di Vicenza. È stato nominato il Dottor De Bortoli come curatore fallimentare, non è una situazione facile portare avanti l'esercizio provvisorio. Non ci sono risorse e ricavi. Poi ci sarà l'asta che vedrà un passaggio di consegne. Mi auguro che l'esercizio provvisorio possa concludersi in maniera positiva, significherebbe che il Vicenza sarà in grado di ripartire dalla serie C. E sul valore della squadra non ho dubbi. Ci vorrebbe un imprenditore che vuol bene al Vicenza e sia in grado di capire, sapere e conoscere che una squadra di calcio è un'azienda atipica ma anche una struttura che va condotta con competenze nei singoli reparti".

Mercato: che sessione ha visto, fin qui?
"È stato il mercato del grande rifiuto. Quello di Verdi, inaspettato. Il mentore di Verdi è proprio Sarri, che lo ha avuto da giovane. Tutti pensavano che l'operazione andasse in porto. Così non è stato. C'è chi pensa che il ragazzo abbia un accordo con altre società di vertice. Devo dire che questo rifiuto ha destato grande sorpresa".

Gli azzurri dovranno trovare un'alternativa...
"Il Napoli s'è mosso subito su alternative. Vedi Deulofeu. Evidentemente quella di Sarri non era una richiesta specifica legata a Verdi, ma su un giocatore in grado di fornire un'alternativa maggiore sul piano della fantasia e rapidità d'esecuzione".

Delle altre big è attiva solo l'Inter.
"Beh, anche perché il Milan sta vivendo delle situazioni particolari. La Juventus è la società più strutturata e questa è una garanzia. Credo che la certezza principale della Juve sia propria la struttura che parte da lontano".

Per l'estate si lavora per accorciare la durata del mercato.
"Sono assolutamente d'accordo. Il mercato si fa per tre mesi e poi si chiude tutto gli ultimi quindici giorni".

Si discute per far terminare il mercato il 31 luglio o l'8 agosto. Probabilmente l'8 agosto metterebbe tutti d'accordo.
"Sì, sono d'accordo. È la data ideale, un serio compromesso tra le due date. Una data opportuna, che coincide con l'avvio della stagione agonistica".

Da chi si aspetta il colpo da qui al 31 gennaio?
"Vedo il Napoli protagonista. Le risorse economiche che erano già state ipotizzate per Verdi verranno immediatamente spostate su un'alternativa. E Giuntoli è capace e competente".