Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

...con Gasparin

...con GasparinTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
domenica 7 dicembre 2014, 00:002014
di Alessio Alaimo
"Gabbiadini da big. Samp, non c'è aria di smobilitazione... Giusto dare una chance a Bergessio. Catania, il mercato può aiutare"

L'ascesa di Manolo Gabbiadini, prossimo acquisto del Napoli. La possibilità che Gonzalo Bergessio diventi leader blucerchiato e il mercato che verrà. A TuttoMercatoWeb parla l'ex dirigente di - tra le altre - Sampdoria e Catania, Sergio Gasparin.

Gasparin, la Sampdoria perderà Gabbiadini: andrà al Napoli...
"Gabbiadini è destinato ad una carriera importante. Ha grandi qualità. Mi fa piacere che stia confermando le basi di riferimento e il percorso di crescita che già ipotizzavo. Il Napoli lo guarda con interesse anche se non è un'operazione facile perché è in comproprietà tra Sampdoria e Juventus e quindi bisogna mettere d'accordo due parti".

Qualche anno fa quando c'era lei la cessione di Pazzini, adesso Gabbiadini. C'è il rischio di smobilitare, anche questa volta, in casa Samp?
"No. Quella Samp venne modificata in maniera determinante nella struttura organizzativa del club. Credo che quella situazione sia difficilmente ripetibile. Cassano era già fuori rosa, poi fu ceduto Pazzini e venne sostituito con Biabiany e Maccarone. Come ruolo non c'era la prima punta. E poi si crearono diverse situazioni dal punto di vista strutturale e organizzativo che crearono le premesse per la retrocessione. Non vedo analogie tra quella Samp e questa".

La partenza di Gabbiadini potrebbe dare qualche possibilità in più a Bergessio, con caratteristiche e qualità diverse.
"L'anno scorso ha avuto diversi problemi fisici. È un ragazzo importantissimo nell'economia di una squadra. Ha qualità diverse rispetto a Gabbiadini, è una prima punta. Gabbiadini è un esterno o può giocare in verticale dietro la prima punta. Ma Bergessio ha qualità, generosità e valori importanti".

Che mercato si aspetta a gennaio?
"Il mercato di gennaio è di riparazione. Si muoveranno di più le squadre che hanno il maggior numeri di problemi. E ovviamente chi ha più risorse finanziarie. Chi ha la fortuna e l'opportunità di spendere può anche compiere trattative che altrimenti diventerebbero difficili. Mi aspetto qualcosa dall'Inter, poi ci sono società che dal punto di vista finanziario hanno qualche problema e necessiterebbero di fare qualcosa e mi riferisco al Parma. La squadra ducale ha difficoltà per poter operare".

Intanto, il Palermo è sempre più nel segno di Dybala. E l'ossatura schierata da Iachini è più o meno la stessa dell'anno scorso...
"L'ossatura migliore è quella che ha conquistato il campionato di serie B. Il Palermo l'anno scorso faceva un campionato a parte. L'organico, i valori, la compattezza e l'organizazzione di squadra erano superiori a tutti gli altri. Realisticamente credo che sia una squadra che meriti di essere toccata il meno possibile. Se l'obiettivo è la salvezza, direi che il Palermo non ha bisogno di fare nulla".

Il mercato però può aiutare squadre come Catania e Bari...
"Speriamo possa aiutare: mi riferisco al Catania. Porto la squadra rossoazzurra nel cuore, mi auguro che il mercato di gennaio sia in grado di aiutare questo organico che doveva essere in grado di comandare a piacimento il campionato un po' come aveva fatto il Palermo l'anno scorso e invece sta faticando. Mi aspettavo di più dal Bari, una squadra che sull'onda dell'entusiasmo del passaggio di proprietà fosse in grado di continuare una marcia per andare nella massima serie".