...con Giammarioli
“La separazione dalla Cremonese è stata dolorosa, ma una persona deve anche capire che i cicli finiscono. Mi porto dietro un’esperienza bellissima, ringrazierò sempre il Cavaliere Arvedi e Gigi Simoni che mi ha dato la possibilità di conoscere una piazza come Cremona”. Così a TuttoMercatoWeb l’ex direttore sportivo della Cremonese, Stefano Giammarioli.
Come si è lasciato con la proprietà?
“Ci siamo lasciati in maniera leale, corretta. Il rapporto è rimasto, oggi con il Cavaliere parliamo meno di azienda e più di sfera personale”.
Rimpianti?
“Credevo che potessimo raggiungere una salvezza più tranquilla... forse la vittoria contro il Parma non ci ha fatto fare un mercato di rilievo. Se avessimo preso qualche giocatore più esperto saremmo stati più protetti dagli infortuni”.
Playoff Serie B: Palermo o Frosinone?
“Premessa doverosa: Cittadella e Venezia meritano elogi. Hanno fatto un finale di stagione entusiasmante. Bravo Inzaghi, che ha saputo far rendere bene un organico costruito in maniera importante da Giorgio Perinetti. Per organico e investimenti Palermo e Frosinone meritano la finale. Il Frosinone è una squadra forte, ma ha avuto qualche infortunio di troppo. Il Palermo mi sembra leggermente favorito. Sarà una lotta avvincente. Senza gli infortuni del Frosinone il Palermo avrebbe avuto più difficoltà”.
Inzaghi s’e dimostrato allenatore di livello. Lo aspetta il Bologna.
“Ha fatto la gavetta. Il salto sarebbe giusto. Ne parlano tutti positivamente, è uno che sa lavorare bene”.
E lei, direttore?
“Tanti contatti e apprezzamenti. E sicuramente fa piacere. Intanto guardo partite. Questo fine settimana andrò a vedere Siena-Cosenza. Sarà una grande partita”.