…con Giovanni Tedesco

“Un manager che mi ha visto lavorare in questi anni mi sta dando questa nuova opportunità a Dubai. Sì o carico e determinato”. Così a Tuttomercatoweb Giovanni Tedesco, nuovo allenatore del Ras Al Khaimah.

Nessuna chiamata dall’Italia?
“Provo un po’ di amarezza. Mi sarebbe piaciuto avere una chance in Italia, anche in una Serie D. Ma mi sono scontrato con una brutta realtà dove c’è un sistema da chi voglio stare fuori”.

Cioè?
“Le sponsorizzazioni. Non voglio entrare in questo sistema. Chi deve darmi l’opportunità deve farlo perché crede in me”.

Aveva già vissuto un’altra esperienza a Dubai…
“Sono stato vittima del Covid, ho dovuto lasciare per problemi di salute. Sono stato fortunato ad avere avuto un’altra chance”.

Che obiettivo le ha chiesto la società?
“Stiamo allestendo una squadra competitiva. Puntiamo alle zone alte della classifica. Le difficoltà ci sono e ci saranno sul piano della lingua, ma cercherò di superarle. Porterò la mia professionalità e cercherò di far capire l’importanza di essere professionali”.

Il calcio italiano è in difficoltà.
“Rispecchia l’andamento della crisi che come nel nostro Paese. Le società sono in difficoltà, la pandemia ha influito. C’è un ridimensionamento”.

Per l’Inter basta Dzeko?
“È un grande giocatore. Potrà fare bene”.

E la Juve?
“Allegri è una certezza. Una garanzia. Locatelli è un giocatore importante ma alla Juve serve anche un altro calciatore di spessore in mezzo al campo, quando ha vinto e giocato ad alti livelli aveva gente come Pogba e Vidal”.