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...con i voti

...con i votiTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
lunedì 1 gennaio 2018, 00:002018
di Alessio Alaimo
Vota la stampa - Miglior ds: vince Tare. Benevento flop

Come ogni anno è tempo di bilanci. Abbiamo ascoltato il parere di alcuni giornalisti, che hanno dato i voti ai dirigenti. Il peggiore del 2017 è il Benevento, bagarre invece sul migliore.

MICHELE CRISCITIELLO (TUTTOMERCATOWEB - SPORTITALIA)

Il migliore
“Giovanni Sartori (Atalanta). Il campo gli dà ancora una volta ragione e il lavoro paga sempre. Vende a suon di milioni di euro ma la squadra non ne esce indebolita. Trasforma l’Atalanta in una banca d'affari”.

Il peggiore
“Giancarlo Romairone (Chievo Verona). Arriva in A senza aver vinto nulla e senza meritocrazia. Merito di amicizie importanti. Mercato anonimo e squadra vecchia. In A non ha alcun significato: un gioco più grande di lui”.

ALFREDO PEDULLA’ (SPORTITALIA)

Il migliore
“Igli Tare. La Lazio ha investito a poco prezzo e può ottenere grandi plusvalenze. Bravi anche nella gestione di Biglia. E Luis Alberto è una grande intuizione. Senza dimenticare Immobile”.

Il peggiore
“Vigorito. Nella sua storia recente ha fatto cose davvero importanti. L’atteggiamento dei tifosi nella prima storica stagione in serie A è stato esemplare, ma la spesa è stata di oltre trenta milioni e quindi mi sarei aspettato, dopo l’addio di Di Somma la nomina di un direttore sportivo. I tifosi avrebbero meritato qualcosa di diverso”.

LUCA MARCHETTI (SKY)

Il migliore
“Sarebbe facile dire Marotta-Paratici oppure Ausilio-Sabatini prendendo la classifica. Ma se prendiamo un’altra classifica quella dei soldi incassati al primo posto c’è il Torino. Cairo e Petrachi hanno costruito nel corso degli anni una squadra in grado di autoalimentarsi. Con grandi cessioni e scoperta di nuovo talenti. Senza però accusare troppo in campionato. Numeri alla mano, finora più dell’Atalanta (che di talenti ne ha sfornati sempre tanti), della Lazio e della Roma che invece finiscono il podio delle più virtuose nel mercato”.

Il peggiore
“Sai che a me non piace parlare di peggiori. Al limite di chi ha avuto più difficoltà. E in questo caso il Benevento credo che sia sotto gli occhi di tutti che non sta rendendo quanto ci si aspettava. Di Somma ha affrontato tante spese per la squadra (quasi 20 milioni, molti in più rispetto a Spal e Verona giusto per fare due esempi, è la quarta squadra che in Italia ha speso di più per i cartellino) che ha soltanto quattro punti”.

STEFANO SALANDIN (TUTTOSPORT)

Il migliore
“Hanno lavorato bene in tanti: da Sartori a Tare, passando per Osti. Se devo fare un nome, per come è stato bravo anche a vendere, dico Sartori”.

Il peggiore
“La coppia Vigorito-Di Somma. Se arrivi in serie A devi lavorare meglio. Va bene affrontare delle difficoltà, ma quattro punti in classifica sono davvero pochi”.

FABIO MASSIMO SPLENDORE (CORRIERE DELLO SPORT)

Il migliore
“Fabio Paratici. Perché in una squadra non facile da migliorare a centrocampo ha trovato la giusta chiave in Matuidi”.

Il peggiore
“Di Somma. La classifica dá il giudizio sul lavoro che è stato fatto. Il Benevento non è stato costruito con i giusti criteri per restare in serie A, il voto va ai direttori e quindi dico lui. Questo Benevento non ci sta neanche provando a rimanere in A”.

FABRIZIO BIASIN (LIBERO)

Il migliore
“Tare: studia mercati paralleli, scommette su giocatori ‘diversi’ e riesce sempre a creare plusvalenze”.

Il peggiore
“L'ex ds del Benevento, Di Somma. Perché nonostante gli investimenti importanti non è riuscito a costruire una squadra minimamente competitiva”.

FABRIZIO PONCIROLI (CALCIO2000)

Il migliore
“Marotta. Ancora una volta non ha sbagliato niente”.

Il peggiore
“Mirabelli. Perché non mi è piaciuto il mercato del Milan e lo avevo già detto in estate”.