Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

...con Iachini

...con IachiniTUTTO mercato WEB
© foto di Vincenzo Michelucci Photographer
martedì 20 novembre 2018, 00:002018
di Alessio Alaimo
Empoli, insieme per la salvezza... e andiamo al Santuario. Caputo, può essere il tuo anno. La Gumina, un gol e non ti fermi più. Di Lorenzo? Corsi vuole il bene del club, a gennaio resta

Sinonimo di garanzia e concretezza. L’Empoli poco tempo fa ha deciso di affidarsi a Beppe Iachini per centrare la salvezza. Pronti-via, vittoria contro l’Udinese. “I ragazzi hanno dato grande disponibilità nel lavoro, dobbiamo insistere a lavorare perché il campionato di Serie A è molto difficile”, dice l’allenatore marchigiano in esclusiva a TuttoMercatoWeb.

Raccoglie l’eredità di Andreazzoli, che a Empoli riscuote consensi dall’ambiente. Era nel cuore dei tifosi.
“E sarebbe sbagliato il contrario, perché Aurelio aveva vinto un campionato. È successo anche a me, so quanto affetto ti porti dietro quando riesci ad ottenere i risultati. Quando magari c’è qualche difficoltà paga l’allenatore, fa parte del calcio”.

L’anno scorso ha preso il Sassuolo penultimo e ha portato a casa la salvezza. Ora è chiamato ad un’altra impresa.
“Situazione uguale (sorride,ndr). Quando si subentra è sempre difficile, ci sono paure, timori, devi dare certezze al gruppo. Ogni allenatore porta le sue esperienze al servizio della squadra. Valuteremo bene le caratteristiche dei giocatori, anche i giovani devono capire in fretta la categoria che è molto impegnativa”.

In attacco può contare su Ciccio Caputo...
“Un attaccante bravo, forte, di profondità. Sa vedere la porta. Può essere l’anno della sua consacrazione, mi auguro possa ritagliarsi uno spazio importante nel campionato di Serie A”.

Ha ritrovato La Gumina dopo averlo fatto esordire a Palermo.
“L’ho fatto esordire a diciassette anni, l’ho ritrovato con piacere. Ha bisogno di fare un percorso di crescita in una categoria diversa rispetto allo scorso anno. Tutti si aspettano grandi cose subito. Ma nella vita tutto e subito non si sposano. L‘attaccante come il portiere ha un ruolo particolare. Nino ha qualità, fare un gol in più o in meno per chi fa l’attaccante è sempre importante. E poi si sa, gli attaccanti bravi, una volta che si sbloccano, poi non si fermano più”.

Mister, stava per andare al Chievo. Pericolo scampato...
“Ci sono delle situazioni dove trovi le condizioni per andare a fare un percorso insieme e altre no. Con il Chievo ho un grandissimo rapporto perché ho vissuto una bella pagina da allenatore. Il ricordo è sempre vivo e rimane. Non c’è stata la possibilità di lavorare insieme. Cosa che invece si è verificata ad Empoli, Accardi e Pecini mi hanno manifestato grande stima. Ho visto entusiasmo e voglia di portarmi ad Empoli e così è scattata la scintilla”.

Mercato: vi state già muovendo per gennaio?
“Io e il mio staff siamo chiamati a verificare tutti i ragazzi che abbiamo in organico. Mi aspetto il centoventi percento da tutti. È fondamentale grande partecipazione da parte di tutti i ragazzi. Più avanti vedremo”.

Di Lorenzo a gennaio resta?
“La società vuole restare in Serie A. E per fare questo, in un campionato difficile, è importante tenere tutti i calciatori più importanti. Non ho dubbi che il presidente voglia fare il bene della squadra e lo farà tenendo tutti i calciatori della rosa, anche i più importanti”.

Il Palermo e la Serie A: quest’anno si può?
“Direi proprio di sì. Sembra che le cose stiano andando per il verso giusto. Stellone ha trovato una quadratura a livello tattico. Si, può essere l’anno giusto”.

La promessa: a fine anno Empoli salvo, Iachini che fa? Niente cappellino per una settimana?
“No, scordatevelo (sorride, ndr). Piuttosto credo che andrò a fare una visita ad un Santuario di Empoli insieme a tutta la squadra. La salvezza sarebbe davvero un bel traguardo. E dobbiamo lavorare tutti insieme con grande applicazione, come stiamo facendo”.