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...con Imborgia

...con ImborgiaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 7 agosto 2014, 00:002014
di Alessio Alaimo
"Roma, mercato ok. Inter, azioni intelligenti. Milan, servono rinforzi. Io aspetto un progetto importante. Perinetti e Corvino ripartiranno"

Panoramica di mercato affidata da TuttoMercatoWeb ad Antonino Imborgia, ex responsabile del mercato del Parma. Si parte dalla Roma, regina del mercato. "L'anno scorso - dice Imborgia - la Roma ha fatto tanti punti, in un qualsiasi altro campionato avrebbe vinto lo scudetto. Ma la Juventus è stata superiore e ha fatto il record. Quest'anno i giallorossi stanno intervendo anche sulle alternative. Astori va a migliorare il reparto difensivo, Iturbe quello offensivo".

E poi c'è il sempreverde Totti...
"È l'unico giocatore del campionato italiano, o comunque uno dei pochi, della vecchia guardia che da solo può decidere la partita. Gli anni sono passati, dovranno essere bravi a gestirlo".

E il suo ex Parma?
"È rimasto lo stesso dell'anno scorso. Mi sembra che sia cambiato poco, a parte Parolo. È rientrato a casa Belfodil, mi dicono che abbia risolto qualche problemino fuori dal campo. Secondo me la squadra davanti ha un potenziale ancora più importante. Rientra qualche giovane come Ristovski, sono rimasti Gobbi e Mesbah. Mi sembra che la squadra sia migliorata in avanti, perché Belfodil è un giocatore importante".

L'anno scorso non ha rispettato le aspettative.
"Non si è proprio presentato... Belfodil dell'anno scorso è come se non avesse giocato. Non so cosa sia successo, ma in questo primo scorcio di preparazione e approccio alla squadra è il miglior Belfodil da quando è arrivato a Parma".

E l'Inter?
"Un mercato intelligente. Qualcuno lo ha definito low cost. La squadra non era così debole l'anno scorso, ma era il primo anno di Mazzarri. Un modo nuovo di preparare le partite. All'interno del gruppo c'era qualche giocatore un po' datato. Dietro è arrivato Vidic, un giocatore importante. Poi c'è Kovacic".

Ha fatto poco, fin adesso, il Milan.
"Un cantiere aperto, Galliani sta cercando di abbassare i costi per fare investimenti. Ritengo che il Milan farà molto negli ultimi giorni di mercato, un uomo esperto e abile come Galliani sa che deve intervenire e che non può essere il solo effetto Inzaghi a produrre un risultato sportivo migliore dell'anno scorso. Non era colpa di Allegri o Seedorf. La squadra ha bisogno di interventi".

E lei, pronto a ricominciare?
"Ero pronto otto mesi quando ho interrotto il mio rapporto con il Parma. Il mio pensiero però non cambia: per ricominciare c'è bisogno dell'opportunità giusta. Al momento magari non c'è. Avevo trovato qualche compagno che non ho ritenuto quello idoneo alle mie aspettative. Intanto io insieme a due persone che lavorano per me continuo a scandagliare il mercato. Unisco l'utile al dilettevole. Però se penso che gente come Perinetti e Corvino è a casa la dice lunga sul momento del nostro calcio. Perinetti troverà una nuova collocazione, Corvino merita di tornare alla ribalta. E poi c'è Braida che ha deciso di lasciare la Sampdoria, ma il suo curriculum parla chiaro. Di me preferisco che parlino gli altri".