“Napoli, usa l’entusiasmo. Ma la Juve è la più forte. Genoa, svolta Ballardini. Criscito top. El Yamiq ha bisogno di tempo. Lazaar? Pensavo trovasse più spazio a Benevento. Italia, manca la qualità...”
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
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“C’era tantissima pressione sul Napoli, dopo il pareggio della Juve contro la SPAL lo stress degli azzurri si è trasformato in entusiasmo”. Così sulla lotta Scudetto parla a TuttoMercatoWeb l’ex centrocampista di - tra le altre - Roma, Genoa, Inter e Fiorentina Houssine Kharja.
Su chi punta?
“Come rosa la Juve non ha rivali. Però il Napoli non gioca le Coppe. Questi sono i mesi che la Juventus spinge e va più forte in campionato e in Champions”.
Intanto il suo ex Genoa cambia in meglio grazie a Ballardini.
“Da quando Ballardini ha preso in mano la squadra sta facendo bene. È stato l’uomo della svolta”.
Genoa che è pronto a riabbracciare Criscito.
“È un ottimo giocatore, fa la differenza. Sono sorpreso che non sia tornato in una grande squadra. Ma ha il Genoa nel cuore. È duttile, mi sarebbe piaciuto vederlo un po’ di più in Nazionale”.
A propósito del Grifone. A gennaio è arrivato El Yamiq.
“In Marocco ha grande considerazione. Bisognerà vedere come si adatterà al calcio italiano. Non è facile. Ci sono tante differenze sul piano tattico”.
Sorpreso dallo scarso utilizzo di Lazaar a Benevento?
“Achraf è un ottimo giocatore. Ha delle qualità, era migliorato anche in fase difensiva. Non so se sia una questione di testa. Ma è un bravo ragazzo. Vedendolo al Benevento pensavo potesse fare un grande campionato. Mi dispiace”.
Vista da fuori: la Nazionale Italiana deve ancora scegliere l’allenatore....
“Il calcio a livello di qualità non è più quello di una volta. Forse mancano quei due-tre giocatori di qualità che possono fare la differenza. Dalla Nazionale Italiana sono passati calciatori come Del Piero e Totti. La qualità è calata in tanti paesi”.
Il suo Marocco invece?
“Ha vinto contro la Serbia, sta facendo bene. Può dire la sua. Ha giocatori bravi, da Benatia che è uno dei migliori nel suo ruolo a vari giovani. Secondo me il Marocco al Mondiale può mettere in difficoltà tante squadre”.
E lei?
“Per ora mi limito a fare l’opinionista in tv. Io rimango sempre nell’ombra...”.