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...con Legrottaglie

...con LegrottaglieTUTTO mercato WEB
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com
domenica 28 ottobre 2018, 00:002018
di Alessio Alaimo
Milan, questione di vecchia data. Ma non c'è un problema Gattuso. Juve, vinci per dieci anni di fila. Chievo, rialzati. Io pronto a ripartire...

“Il Milan non sta portando a casa quello che tutti si aspettano, ma non vedo un problema Gattuso. L’allenatore da quello che può dare. Secondo me è una questione di vecchia data”. Così a TuttoMercatoWeb l’ex difensore rossonero, oggi allenatore la cui ultima esperienza è stata al Cagliari al fianco di Rastelli, Nicola Legrottaglie, fotografa la situazione in casa Milan.

Cosa intende per questione di vecchia data?
“Paga una mancanza di visione legata a quando è stata strutturata la squadra. Ci sono cose a livello di equilibrio che non si incastrano. Non basta comprare grandi giocatori, bisogna anche individuare quelli che possono giocare insieme”.

Per l’eventuale post Gattuso si parla di Donadoni. Non sarebbe un grande salto di qualità...
“Per questo motivo non metterei in mezzo il discorso allenatore. Da quando è subentrata la nuova società chi è addetto all’area tecnica ovviamente ha iniziato a guardare tutti i particolari. Da gennaio comincerà a strutturarsi il vero nuovo Milan. Preso Higuain c’è bisogno di trovare chi può farlo rendere al massimo”.

La Juve, intanto, continua a vincere.
“Anni fa ho detto che avrebbe vinto per dieci stagioni. Sono vicino ad indovinare. Anche in Europa è superiore a tante squadre. Questo è frutto della programmazione e della pazienza. Chi fa le cose di fretta poi si ritrova con un pugno di mosche in mano”.

Marotta e l’addio alla Juve. Ci pensa l’Inter, ma non solo.
“Uno che va via dalla Juve è normale che venga ricercato da altri grandi club. La scelta di non rimanere in bianconero è un po’ un mistero. Però può continuare il suo lavoro, la sua passione”.

Che calo il Chievo...
“La flessione si vedeva già due anni fa. Un po’ per l’età della squadra, un po’ per altre situazioni. Il Chievo mi ha lanciato, gli devo tanto. Anche loro devono tanto a me. Però vederli lì, all’ultimo posto, mi fa rimanere male. Tengo tanto a quei colori. Farò sempre il tifo per il Chievo”.

Ventura non è sembrata la scelta giusta.
“Non è facile entrare in un ambiente demoralizzato. Però con la sua esperienza e la sua voglia di rivalsa può aiutare la squadra con il tempo. In una settimana non ha mica la bacchetta magica. In qualche settimana però il Chievo può ritagliarsi uno spazio nella lotta salvezza. Non vedo altre squadre che si salveranno presto. Il Chievo non deve mollare”.

E lei?
“Sto diventando sedentario tra vedere partite in tv e allo stadio. Devo darmi una svegliata... (sorride, ndr). Cerco di aggiornarmi in maniera costante. Aspettando la prossima occasione”.