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...con Legrottaglie

...con LegrottaglieTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 9 aprile 2019, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo
“Arbitri, dovete spiegare le decisioni: così niente più polemiche. Juve, contro l’Ajax ce la fai. Gattuso, continua così. Io studio, pronto a tornare in panchina”

“Per cancellare le polemiche c’è solo una cosa da fare: gli arbitri devono parlare”. Così a TuttoMercatoWeb l’ex difensore di - tra le altre - Juventus e Milan, Nicola Legrottaglie.

Sarebbe un cambiamento importante.
“Finché non parlano, ognuno può pensare ciò che vuole. Chi può togliere ogni dubbio è l’arbitro stesso, che in maniera sincera e schietta come fanno calciatori, allenatori e presidenti, dovrebbero spiegare le decisioni”.

Sabato in Juve-Milan almeno due episodi eclatanti. C’era un rigore per i rossoneri...
“L’arbitro ha visto e rivisto. E ha deciso di non dare rigore. Bisognerebbe entrare nella testa del direttore di gara. La polemica c’è sempre, se un arbitro spiegasse la propria decisione cancellerebbe le polemiche”.

Per lo Scudetto è tutto già deciso.
“La supremazia della Juventus è evidente. Qualcuno potrebbe dire che è facile visti gli introiti... per avere un campionato più livellato bisognerebbe capire anche in Lega come poter essere più competitivi. Altrimenti la Juventus continuerà a vincere a mani basse”

Champions League: Ajax-Juve. Come la vede?
“La Juve ha esperienza e qualità. È favorita. Ha in testa di vincere la Champions. Non può perdere un’occasione del genere non vincendo contro l’Ajax che comunque ha giovani di grande prospettiva”.

Al Milan Gattuso continua a traballare.
“Fino a tre-quattro settimane fa sembrava destinato ad un progetto lungo. Lasciamolo lavorare, alla fine il campo dirà cosa ha fatto. Fin adesso è quarto, nessuno può dirgli nulla. Rino deve continuare a fare quello che ha fatto”.

In estate pare destinato al ritorno in panchina Antonio Conte.
“È il primo della lista di ogni top club. Chi inizierà un progetto nuovo farà una chiacchierata con Antonio. Poi sarà lui a capire quale progetto si allinea ai suoi principi. È l’ideale per ricostruire”.

E leí?
“Guardo. Sono sempre attivo. Mi piace vedere ciò che propongono gli altri. Seguo tutti i campionati, dalla A alla C. Sarebbe bello poter studiare da casa senza prendere troppi aerei ogni settimana. Non sempre puoi andare in giro sui campi. Poi diventa difficile, speriamo che a livello tecnologico si possa usufruire di tante novità. Sono in attesa di capire come ripartire. Con le persone giuste che abbiano i miei stessi principi”.

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