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...con Lores Varela

...con Lores VarelaTUTTO mercato WEB
mercoledì 8 gennaio 2020, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo
“Penarol, un anno e mezzo vincente. Campionati e Libertadores, ora voglio tornare in Italia. Grazie Diego Lopez. Pisa? Seguo sempre i risultati, ho lasciato il cuore. Napoli, Gattuso è speciale”

Un anno e mezzo di successi. Importante per realizzare il sogno suo e della sua famiglia e per maturare un’esperienza che lo ha consacrato a calciatore con un curriculum fatto di vittorie e una crescita professionale utile per il futuro. Ignacio Lores Varela al Penarol ha vinto e convinto tutti sotto la guida di Diego Lopez. E quando vinci meglio lasciarsi da buoni amici per tentare una nuova avventura. Così dopo aver firmato la risoluzione con il club uruguaiano, l’esterno uruguaiano classe 91 è una ghiotta occasione di mercato. “Al Penarol ho vissuto un anno e mezzo intenso, ho giocato per la squadra che tifavo da bambino. Ho realizzato il sogno mio e della mia famiglia vincendo due campionati e facendo gol importanti”, racconta Lores Varela a TuttoMercatoWeb.

Perché l’addio al Penarol?
“La fine di un ciclo. Ho preferito chiudere bene. Con il Penarol ci lasciamo in buoni rapporti, semplicemente era finito un periodo”.

Per il suo arrivo al Penarol Diego Lopez è stato importante.
“Devo dirgli grazie. Se non fosse stato per lui non sarei mai tornato in Uruguay. Un grandissimo allenatore, andrà in una grande squadra di Serie A. Insieme al suo vice Michele Fini, un grande professionista”.

Perché Lopez ha lasciato il Penarol?
“Voleva lasciarsi bene alla fine di un percorso. E credo voglia tornare in Europa, merita una squadra importante”.

Proprio come lei. Dall’Italia al Sudamerica per diventare grande. E magari per tornare, con un curriculum più importante e maggiore esperienza.
“In Italia la gente pensa che tornare in Sudamerica sia uno sbaglio. Ma al Penarol ho giocato la Libertadores, equivale alla Champions League. Tornare in Sudamerica mi ha fatto bene, ora sono pronto per tornare in Italia, con più esperienza e tanto entusiasmo”.

Beh, ora da svincolato è ancora più facile...
“Voglio tornare in Italia. Essere svincolati adesso, magari, è un vantaggio. Se capita l’occasione giusta, un progetto stimolante, ci penserei da subito”.

I tifosi la rivorrebbero subito al Pisa, dove con Gattuso avete fatto le fortune dei nerazzurri qualche anno fa.
“Non ho più sentito nessuno della nuova società, ma guardo sempre i risultati del Pisa. Sono legatissimo alla piazza. Al Pisa voglio bene, davvero. Li ho lasciato il cuore. Vedremo. Sicuramente mi piacerebbe ritornare in Italia e sposare un bel progetto”.

Il suo ex allenatore, Gattuso, oggi deve affrontare una sfida importante: risollevare il Napoli.
“Sono contento per lui, per la nuova sfida, davvero. Gattuso ha qualcosa di speciale rispetto ad altri: crea un rapporto unico con i calciatori. Il Napoli migliorerà, ne sono sicuro”.

E proprio agli azzurri è stato accostato un suo connazionale che ha giocato con lei nel Penarol. Brian Rodriguez. È uno da Napoli?
“È molto forte. Ho giocato con Dybala quando aveva diciannove anni e con Brian quando era diciottenne, ha grandi qualità, è arrivato in Nazionale. Al Napoli potrebbe fare molto bene”.

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