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...con L.Pasqualin

...con L.PasqualinTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
sabato 10 marzo 2018, 00:002018
di Alessio Alaimo
Giusto aver accorciato il mercato. Ferragosto a lavoro, va bene così: saremo a Milano, mica a Licata... Giovinco protagonista, a tempo debito parleremo del rinnovo a Toronto. Milan, tieniti stretto Gattuso. Inter, un nome per il futuro....

“È giusto aver accorciato le date del mercato, si tratta di un passaggio fortemente auspicato da tutti gli addetti ai lavori”. Così a TuttoMercatoWeb l’agente Luca Pasqualin analizza le nuove date del mercato che prevedono la chiusura estiva per il 18 agosto e quella invernale per il 19 gennaio.

Però se arrivasse un’offerta per un big italiano da società di altri campionati dove il mercato sarà ancora aperto potrebbero sorgere delle difficoltà per le nostre squadre.
“Spero che il sistema riesca a compattare le scadenze. Immaginare una finestra chiusa in entrata per un campionato e aperta per un altro potrebbe creare qualche problematica. Intanto però cominciamo...”.

Sarà un 15 agosto di fuoco. Inutile chiederle cosa farà a Ferragosto...
“Sarò a Milano. Al calciomercato. Ma va bene cosi, gli operatori saranno contenti di ritrovarsi a Milano a Ferragosto, sapendo di avere poi più tempo per avere delle ferie. E poi saremo nella splendida Milano, mica nella pur ridente Licata...”.

Serie A: su chi punta?
“La Juve è favorita. Uno dei messaggi principali che sta trasmettendo Allegri alla sua squadra è che vincere aiuta a vincere. Nonostante l’ottimo Napoli, vedo i bianconeri ancora in netto vantaggio. Non credo alla dispersione di energie”.

A gennaio ci siamo annoiati. In estate il mercato si preannuncia scoppiettante.
”Gennaio è stato piatto. Per definizione il mercato estivo sarà più coinvolgente. Il Napoli dovrà allargare la qualità dei suoi pur fantastici ma risicati elementi in rosa. La Juve non sbaglierà, come al solito. E mi aspetto tanto dalle milanesi”.

Lei conosce bene Gattuso. Scivolone contro l’Arsenal a parte, si aspettava questo exploit del Milan?
“Si. Ho avuto il piacere di conoscerlo in tutti gli anni che la nostra agenzia lo ha assistito dal punto di vista professionale. Mi meravigliava il primo Gattuso allenatore tra Svizzera, Palermo e Grecia. Ora ha trovato il contesto giusto per emergere. Date a Gattuso una struttura organizzata e lui fa la differenza”.

Si è meritato il rinnovo...
“Direi di sì. Lo rinnoverei. E l’idea di associazione a Wenger come lunghezza di tempo sulla panchina in questo caso non mi sembra retorica”.

Qualche settimana fa lei e il suo gruppo di lavoro (Pasqualin D’Amico, ndr) siete andati in Canada da Giovinco. Rinnovo in vista?
“Siamo andati a trovare Sebastian, ha iniziato da campione il campionato. Si trova bene a Toronto, a tempo debito discuteremo la sua posizione contrattuale in un posto dove sta bene. Ci sono tutte le basi per un matrimonio ancora più lungo e ancora più importante”.

Donadel?
“Inizia il suo ennesimo campionato in MLS con il Montreal. È in un posto dove si trova bene, sia lui che la famiglia”.

Talenti per il futuro: un nome della vostra scuderia su cui puntare?
“I nomi per fortuna sono tanti. Se devo fare un nome dico Matteo Rover, attaccante esterno dell’Inter, classe 99. Un giocatore alla Fuser. Mi aspetto trovi importante collocazione quest’estate”.