...con L.Pasqualin
“Ancelotti al Napoli testimonia le importantissime ambizioni degli azzurri. Ora seguiranno tre grandi colpi. Alla base di questo rapporto, oltre l’ingaggio importante, ci sono sicuramente delle garanzie di natura tecnica su una rosa di qualità ma troppo corta”. Così a TuttoMercatoWeb l’operatore di mercato Luca Pasqualin sul cambio di allenatore del Napoli, da Maurizio Sarri a Carlo Ancelotti.
I modi con cui è stato allontanato Sarri però...
“Era una situazione sovraesposta mediaticamente. I modi probabilmente non sono stati i più azzeccati. Ma la storia era scritta”.
Ancelotti al Napoli, la Juve già al lavoro. Le milanesi. Insomma, con il mercato non ci annoieremo...
“Probabilmente ci divertiremo. E chi ci farà divertire di più sarà la Juventus. Mi aspetto un mercato da grande. La scorsa estate Douglas Costa è stato il colpo della campagna acquisti, Emre Can per la prossima stagione sarà un super colpo”.
Gattuso ha rivitalizzato il Milan. Lei è stato a contatto quando da calciatore era un assistito della vostra scuderia. Si aspettava questo impatto?
“Sarò banale ma rispondo di sì. Quando parlavo con lui tornavo a casa con un’energia unica e particolare. È una persona che trasmette qualcosa in più. Se il Milan è andato in Europa League lo deve al suo allenatore”.
La vostra agenzia sempre protagonista. Criscito al Genoa, contratto di otto anni. Cinque da calciatore e tre da dirigente.
“L’abile regia di Andrea D’Amico per la nostra agenzia e i desideri del ragazzo di tornare a casa hanno fatto tutto. Il contratto lungo e particolare sancisce un matrimonio quasi eterno tra club e giocatore, direi per la felicità di tutti”.
Criscito con Mancini può diventare un riferimento importante per la Nazionale.
“Sarebbe il giusto premio alla sua continuità. Tra le caratteristiche che ha dimostrato in Russia vi è proprio la continuità. Mancini lo avvicina alla Nazionale e pure da titolare, sarebbe il giusto premio”.
E Giovinco? Tra le voci di mercato dal Messico e il futuro che può essere ancora al Toronto, ci pensa alla Nazionale?
“Non smette mai di pensare alla Nazionale. Guai se lo facesse. Come sempre ci sono tanti rumors attorno a Sebastian, ma credo che il fatto che sia concentrato sul calcio giocato è la sua forza”.
Rosi e Luca Rigoni: quale futuro?
“Seguiti dall’intero staff della nostra agenzia sono due importantissimi profili accomunati dalla scadenza di contratto al 30 giugno. Stiamo valutando la pista migliore, ne parleremo a giugno”.
In Serie B ha brillato Bolzoni, tornato ai suoi livelli.
“Sono molto contento per l’anno disputato da Francesco. Ha dimostrato di essere tornato alla grande e in pienissima forma. Il campionato appena terminato lo riporta al centro della dimensione che gli spetta. Mi aspetto qualche richiesta o in alternativa un rafforzamento del rapporto con lo Spezia”.
A proposito di B. Dramma sportivo a Frosinone, dove è stata persa la possibilità di andare in A direttamente. L’umore dei vostri Terranova, Soddimo, Maiello e Sammarco?
“È stato un dramma sportivo parziale, perché c’è ancora tutta la possibilità di riscattare quel finale di partita contro il Foggia. C’è tanta amarezza. Ma niente è perduto: ora maniche arrotolate per provare a risalire in Serie A secondo le ambizioni del Presidente Stirpe”.