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...con Lucescu

...con LucescuTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 30 ottobre 2017, 00:002017
di Alessio Alaimo
Milan, dai tempo a Calhanoglu. Emre Mor bravo a non andare all'Inter. Turchia, cresciamo insieme. Mio figlio Razvan allenerà in serie A

“Calhanoglu? Per i giovani ambientarsi nel campionato italiano non è facile... “. Così a TuttoMercatoWeb l’allenatore della Turchia Mircea Lucescu sul centrocampista del Milan e della sua nazionale, Calhanoglu. “E poi - prosegue Lucescu - guardate anche Emre Mor che ha cambiato squadra così come lui. Sono ragazzi giovani, gli va dato tempo. Poi c’è pressione, il pubblico e tante cose. Montella crede nel ragazzo, ha fiducia. Dategli tempo, vedrete che farà bene”.

Emre Mor era ad un passo dall’Inter.
“Ha vent’anni... ha scelto il campionato spagnolo ed è meglio così vista la sua età. All’Inter c’è più pressioni”.

E la sua Nazionale?
“Ci sono tanti stranieri... e quando devi costruire una squadra e nel tuo campionato non giocano è difficile. Mi hanno chiesto di ricostruire la squadra e qualificarci per l’Europeo. Abbiamo a disposizione un anno, lavoriamo con calma...”.

L’Italia di Ventura, intanto, fatica.
“Beh, è più facile per l’Italia piuttosto che per noi. Non posso parlare di un altro allenatore e un’altra Nazionale”.

Inter da Scudetto?
“Spalletti ha grandissima esperienza, farà molto bene. Ne sono sicuro. Non hanno avuto fretta, niente spese pazze. E poi gioca bene. L’Inter può giocarsela per lo Scudetto, se non adesso il prossimo anno”.

Intanto cresce suo figlio, Razvan, alla guida del Paok Salonicco.
“Un giorno allenerà in Italia, ne sono convinto. Conosce il calcio italiano, ha giocato. È un allenatore preparato, l’anno scorso doveva andare al Crotone poi non so che è successo. Ma Razvan farà l’allenatore in Italia, è bravo e ha talento”.

Quanto si rivede in lui?
“Siamo diversi... io credo molto nel gioco più offensivo, lui è più equilibrato. Però ci somigliamo, ha vissuto con me per tanti anni. Ma lui ha una sua identità, precisa. È più moderno”.