...con Lucescu
"C'è sempre stata una grande rivalità tra Fiorentina e Juve, le motivazioni viola saranno altissime. Stasera mi aspetto una partita equilibrata". Così a TuttoMercatoWeb l’ex allenatore di Inter e Shakhtar e oggi CT della Turchia, Mircea Lucescu, fa le carte alla partita di questa sera tra Fiorentina e Juventus.
La Juve non può sbagliare...
"E direi. La Juve non può commettere passi falsi, altrimenti rischia di far prendere il largo al Napoli. Mi aspetto comunque un ambiente particolare".
Intanto tornare a sorridere il Milan, con Calhanoglu che sta dimostrando il suo valore.
"Ha qualità importantissime, notevoli. Aveva bisogno di adattarsi, perché la serie A è molto difficile. Tutti pensano che il campionato italiano non sia come quello inglese, ma sul piano dell'organizzazione è il più difficile. Ogni partita, in Italia, è differente".
Ha avuto modo di sentirlo?
"Sì, parlo sempre con i miei giocatori. Li incoraggio, perché sono giovani. La Nazionale Turca ha bisogno di suoi talenti e Calhanoglou è uno di questi. E con il tempo arriveranno anche i gol, perché è una qualità nelle sue corde".
La scommessa dalla Turchia, per la Roma, è Under.
"Sostituire Salah non è facile. Under è giovane, ha entusiasmo e qualità: ho parlato con Di Francesco ed è contento delle qualità del ragazzo, è rapido, aggressivo e ha un buon tiro. Gli manca quello che tutti vorremmo avere subito: l'esperienza".
Mister, che succede alla sua ex Inter?
"Un momento delicato, difficile. Ma si riprenderà, proprio come la Roma. Conosco bene Spalletti, gli auguro di superare questo momento con grande fiducia e che l'Inter torni la squadra di qualche mese fa".
E la sua Nazionale?
"Ho preso una squadra alla fine di un ciclo importante. Mi sto concentrando sui giovani di talento, ce ne sono tanti in giro per l'Europa. E anche nel campionato turco ci sono calciatori importanti per il futuro. Dobbiamo ripartire, proprio come la Nazionale Italiana".
La famiglia Lucescu e le panchine vincenti. Anche suo figlio Razvan, al PAOK, sta facendo molto bene.
"Lo seguo, è primo in classifica. L'Olympiacos ha storia e blasone, ma il Paok e Razvan stanno facendo molto bene: c'è un bel gruppo, gioca bene. Però mi farebbe piacere vederlo in Italia, poteva andare al Crotone. Chissà che prima o poi non arrivi in serie A...".