Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

...con Lupo

...con LupoTUTTO mercato WEB
© foto di Rosario Carraffa/TuttoPalermo.net
martedì 5 settembre 2017, 00:002017
di Alessio Alaimo
"Mercato coerente. Palermo, torniamo in A. Rispoli il più difficile da trattenere. Rinnovi, ci penseremo. Milan, punto su Calhanoglu"

"È stato un mercato coerente rispetto a quanto previsto e promesso. Avevamo detto che avremmo tenuto i giocatori più importanti e lo abbiamo fatto, ad eccezione di Goldaniga". Così a TuttoMercatoWeb il direttore sportivo del Palermo, Fabio Lupo traccia un bilancio del mercato rosanero.

Avete resistito a tante richieste. La più difficile?
"Rispoli. Perché era arrivata un'offerta importante dal Torino sia per noi che per il giocatore. Di fronte a plusvalenze importanti non è mai facile dire di no, ma lo abbiamo fatto. E contiamo su Rispoli"

Idee e obiettivi chiari: la serie A.
"Deve essere il nostro obiettivo. Ma blasone e tradizione non ti portano in serie A, contano anche motivazioni e voglia e il fatto che la squadra segua il mister passo dopo passo ci fa stare sereni".

Con lei e Tedino sembra essere tornata la normalità a Palermo.
"Una considerazione che è stata fatta da più parti. Ci fa piacere. I primi risultati, seppure non interpretabili a lunga gittata, ci hanno aiutato a confermare l'idea di normalizzazione. Avanti così".

Un rimpianto di mercato?
"Ci siamo mossi su più obiettivi. Non abbiamo rimpianti, ma non significa che non abbiamo fatto degli errori che fanno parte del gioco, quindi poi il campo ci dirà quali".

Serie B: quest'anno c'è più equilibrio.
"È una B molto competitiva. Alle classiche tre retrocesse si aggiungono le neopromosse che di solito si affacciano timidamente e invece ora parliamo di squadre che hanno voglia, ambizioni e idee chiare. E poi c'è il Frosinone, così come il Bari. Poi alle squadre che partono favorite ai nostri di partenza va aggiunta anche la possibile sorpresa".

A proposito del Bari. Prima di firmare con il Palermo stava andando in biancorosso.
"Dopo aver parlato con Sogliano avevamo valutato quale potesse essere il mio ruolo all'interno del Bari. Ma alla chiamata di Zamparini non potevo dire di no, ovviamente con il dovuto rispetto nei confronti di una piazza alla quale sono legato e a Sean Sogliano con cui ho anche giocato insieme".

Serie A: che mercato è stato?
"Un mercato di ottimo livello. Sono arrivati ottimi giocatori, anche qualcuno meno conosciuto alle grandi folle ma che si farà apprezzare. La serie A sarà davvero un campionato interessante".

La rivelazione?
"Mi viene in mente Calhanoglu. L'ho visto giocare in Germania tante volte, magari è meno conosciuto ma sono sicuro che sarà una piacevole sorpresa".

Presto per il Palermo sarà tempo di rinnovi. Da La Gumina a Morganella...
"Verificheremo nelle prossime settimane le situazioni che andremo a monitorare con oculatezza e i giusti tempi. Ora conta concentrarsi sulla stagione, poi troveremo il temp di regolarizzare le posizioni".

Visto che è rimasto rinnoverà anche Rispoli?
"Stiamo tirando un po' il fiato dopo un mercato che è stato molto intenso. Analizzeremo tutte le situazioni".

Direttore, vizi particolari?
"Sono un amante dello sport e della lettura. Non sono dei vizi, ma mi piace leggere un buon libro".

Mi risulta le piaccia anche il Burraco...
"Più a mia moglie (sorride, ndr(. Io sono un modesto giocatore di carte, ma quando ho tempo preferisco dedicarlo alla lettura di un buon libro".

La domanda aveva un obiettivo: che farà a promozione raggiunta?
"Devo ancora pensarci ma sicuramente qualcosa di importante, perché non é un traguardo scontato anche se vogliamo andare in serie A e lo abbiamo dichiarato apertamente. Quindi ci penserò...".