Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

...con Mangia

...con MangiaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 22 dicembre 2018, 00:002018
di Alessio Alaimo
Juve, occhio agli exploit della Roma. Craiova, a gennaio un attaccante. Serie B, io tifo Palermo: il mio incontro con i tifosi rosanero... Crotone, ti rialzerai

“Sulla carta la Juventus è favorita, ma la Roma è capace di fare degli exploit. Di Francesco è bravo a preparare le partite, ci sono delle assenze da una parte e dall’altra. I giallorossi sono giovani, quindi le difficoltà sono normali”. Così a TuttoMercatoWeb l’allenatore del Craiova, Devis Mangia in vista della partita di questa sera tra Juventus e Roma.

La panchina di Di Francesco traballa.
“Purtroppo si guarda solo l’ultimo momento... Di Francesco a Roma ha fatto un lavoro importante. Sulle qualità dell’allenatore non si può discutere. La Roma ha venduto Strootman, Alisson e Nainggolan: calciatori importanti, gran parte dell’asse centrale. E poi per tante partite è mancato De Rossi”.

Cosa manca alla Juve per vincere la Champions?
“La Juve è forte. Deve avere la forza di superarsi quotidianamente. Ma rinforzare l’organico non è facile, perché la Juventus ha tutte le qualità già così per fare bene. Poi la Champions è sempre particolare. Sicuramente nei sorteggi non è stata fortunata, l’Atletico Madrid è la squadra più difficile da affrontare. In campionato non c’è neanche da discutere, ma la Champions è la competizione dei dettagli”.

E Il suo Craiova, mister?
“Ora mi godo le vacanze. Abbiamo fatto bene. Il campionato in Romania è iniziato metà luglio e per fare delle scelte oculate la squadra l’abbiamo completata a fine agosto. Abbiamo un equilibrio. Vedremo a gennaio”

Guarderà al mercato italiano?
“Vedremo. Prenderemo un attaccante da affiancare al nostro terminale offensivo. In questi giorni ci confronteremo. La proprietà è disponibile: se si trovano situazioni che ci permettano di migliorare l’organico le prendiamo in considerazione”.

Serie B: chi andrà in A?
“Per tanti motivi mi auguro che il Palermo torni a stare dove è giusto che stia. Sono sceso dall’aereo ieri per tornare in Italia e ho incontrato alcuni tifosi del Palermo: mi hanno fermato e ancora oggi ricordano la partita vinta contro l’Inter e questo è sinonimo di grande passione. Davvero, rivorrei il Palermo in Serie A. Poi vedo bene il Lecce, una squadra che mi piace. Sta facendo bene anche il Brescia”.

Faticano Crotone, Benevento e Verona.
“Il Crotone è un po’ più distaccato, ma risalirà. Così come Benevento e Verona. A Crotone c’è competenza, come sta dando dei segnali il Verona. Ma attenzione al Pescara: nella prima parte di stagione ha fatto bene”.