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...con Marroccu

...con MarroccuTUTTO mercato WEB
© foto di Alessio Alaimo/TuttoMercatoWeb.com
mercoledì 7 maggio 2014, 00:002014
di Alessio Alaimo
"Al lavoro per un grande Beira Mar... ritorno in Italia? Sì ci penso. La Roma? Solo attestati di stima. Cagliari-stadio, vicenda abominevole"

Un'esperienza all'estero, pensando - tra qualche anno, magari non troppo lontano - al ritorno in Italia. Francesco Marroccu, direttore sportivo del Beira Mar, analizza per TuttoMercatoWeb i temi di mercato e del calcio italiano. Dalla Juventus che domina in Italia e fallisce in Europa, al suo ex Cagliari che non ha ancora risolto la vicenda stadio.

Juve vincente in Italia, ma in Europa fatica. Che succede?
"La dirigenza della Juventus è la più qualificata, quella che ha raccolto più successi negli ultimi anni. Tanto di cappello a Marotta e Paratici. La partita contro il Benfica però ha dimostrato che il calcio italiano ha bisogno di nuova linfa a livello generale, non tanto per quanto riguarda solo la Juventus".

In che senso?
"È un discorso che parte dagli stadi, dalle strutture, dal pubblico, dal movimento del calcio italiano anche a livello inferiore: dai dilettanti alla Lega Pro. È arrivato il momento di fare un'attenta riflessione. Il fatto che oggi l'Italia venga dopo il Portogallo per quanto riguarda il ranking la dice lunga".

Il Cagliari intanto non ha ancora risolto la vicenda stadio.
"È una storia da catalogare tra quelle più abimonevoli di tutta la Sardegna. Ad oggi il Cagliari rischia di non poter disputare il campionato nella propria terra, al di là di tutte le cose che sono state dette se il Cagliari si dovesse iscrivere dovrebbe farlo nella Penisola: una situazione che va risolta in maniera radicale, immediatamente. È il problema che probabilmente ha fatto disamorare Cellino: è una cosa insostenibile".

Pinilla, come altri, a fine anno potrebbe andare via. Anche per la vicenda stadio.
"Il suo bilancio a Cagliari è stato ottimo: prima di lui Thiago Ribeiro ha detto le stesse cose, ma un po' tutti i calciatori sono destinati a fare riflessioni di questo tipo".

Dunque si aspetta tante partenze da Cagliari a fine anno?
"No, mi aspetto che il problema dello stadio venga risolto. Nessuno ha mai fatto acquisti per privarsene: oggi la vicenda stadio sta complicando tutto il percorso".

E la sua esperienza al Beira Mar, come procede?
"Bene, con un unico obiettivo: costruire una squadra per ambire il salto di categoria e iniziare un percorso positivo".

Prenderà giocatori dall'Italia?
"Sarà un mercato che si svolgerà prevalentemente in Portogallo".

Pensando al ritorno in Serie A...
"È il mio obiettivo, ma non nell'immediato".

Se le dico Roma?
"Posto fantastico, come il lavoro svolto da Sabatini".

Lei è stato vicino ai giallorossi prima di andare al Beira Mar...
"No, non sono stato vicino alla Roma. Ho ricevuto attestati di stima e basta. Per il futuro mai dire mai, ma non è una cosa in programma"

Nainggolan e la Roma: una comproprietà da risolvere e un matrimonio destinato a proseguire.
"Per lui è una stagione positiva. Radja è destinato ad avere una luminosa carriera".