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...con Martorelli

...con MartorelliTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
domenica 19 novembre 2017, 00:002017
di Alessio Alaimo
Italia, le cose mai per caso. Ancelotti l'ideale per ripartire, ma serve rifondare. Inter, occhio all'Atalanta. E Gasperini...

“Il flop Italia? Le cose non avvengono per caso. È un malessere che ci portiamo dietro dal 2010, non si è mai voluto che la situazione cambiasse. Ci sono tanti aspetti da migliorare nel nostro sistema calcio, ma nessuno ha voglia di applicarsi questo senso”. Così a TuttoMercatoWeb l’operatore di mercato Giocondo Martorelli.

Le colpe principali, contro la Svezia, ovviamente, di Ventura.
“Quando arrivano delusioni di questo genere ci sono delle responsabilità. È normale. Ventura ha dimostrato di avere poche certezze, ma mi rifiuto di pensare che quello visto in Nazionale fosse il vero Gianpiero Ventura. Tavecchio aveva fatto benissimo nella scelta di Conte”

Chi per il dopo Ventura?
“Tutti invocano Ancelotti, sarebbe il massimo. Ha un’esperienza tale da poter ricoprire questo incarico con grande professionalità ed esperienza. È stato anche vice di Sacchi in Nazionale. Sarebbe l’uomo giusto. Ma guai a pensare che possa risolvere i problemi. I problemi si risolvono alle radici, sistemando le cose che non funzionano. Cominciamo dal settore giovanile. La nostra Nazionale non ha un terzino sinistro di ruolo, questo deve far pensare”.

Campionato: stasera c’è Inter-Atalanta.
“L’Inter non mi sorprende. Ad inizio anno l’avevo messa tra le squadre in grado di vincere il campionato. L’organico è importantissimo, l’allenatore è di grande valore. Poi non ha le competizioni europee. L’Inter oggi non è una sorpresa, anzi. L’Atalanta sta continuando un cammino importante cominciato con Gasperini che valorizza i giovani e ottiene ottimi risultati. La Famiglia Percassi ha costruito una grande società. A cominciare dal settore giovanile. Impariamo da queste società a cogliere i segnali positivi”.

Come finirà?
“Giocare contro l’Atalanta non è mai facile. L’Inter è favorita, ma la Dea può fare qualsiasi risultato”

Gasperini ritrova l’Inter.
“All’Inter non gli è stata data la possibilità di iniziare un percorso. Moratti l’avrebbe mandato via già il giorno dopo la firma. L’Inter è un ambiente che se non remano tutti dalla stessa parte le cose vanno male. A Gasperini non hanno mai dato la chance di iniziare a lavorare: all’Inter è stata una parentesi”.