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...con Martorelli

...con MartorelliTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
domenica 8 settembre 2019, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo
“Mercato scoppiettante. Brava l’Inter, ma si poteva fare meglio in uscita. Fiorentina, permanenza Chiesa fiore all’occhiello del mercato. Ranieri cresce in viola. SPAL, dovevi fare di più”

“Erano anni che non si vedeva un mercato così scoppiettante con arrivi di giocatori straordinari. Sono rientrati allenatori importanti come Conte e Sarri, il nostro calcio ha preso la giusta piega”. Così a TuttoMercatoWeb l’operatore di mercato Giocondo Martorelli.

Di chi il mercato migliore?
“L’anno scorso l’arrivo di Ronaldo non lasciava spazio a dubbi. Quest’anno si sono comportate bene molte società. L’Inter ha fatto qualcosa in più con Lukaku, Barella e Sanchez. Anche se, magari, i nerazzurri avrebbero potuto gestire meglio le uscite che non sono state all’altezza delle entrate e lo stesso dicasi per la Juventus”.

Che caos con Icardi, fino alla fine.
“La vicenda sarebbe dovuta finire due mesi prima. È stata una cosa molto lunga. Ma la grande qualità di Marotta è stata quella di tenere i toni bassi. La società ha ottenuto quello che voleva” .

E la Fiorentina?
“Ha fatto delle cose interessanti. Pradé non ha avuto tempo per fare tutto quello che avrebbe voluto fare. Ha cercato di dare a Montella una squadra competitiva. L’aver mantenuto la promessa di non cedere Chiesa è stato il fiore all’occhiello del mercato viola”.

In viola brilla il giovane Ranieri.
“Dopo un ottimo anno a Foggia e un ottimo mondiale Under 20 si è fatto apprezzare anche in viola. È un giovane, può arrivare a grandi livelli. Ma bisogna saper aspettare e avere la giusta tranquillità. Guardate De Ligt, la sua prima uscita non è stata edificante. Così come Mancini alla prima con la Roma. Se arriverà qualche errore bisognerà saper aspettare”.

La delusione del mercato?
“Più che delusione, secondo me si è indebolita la SPAL. Avendo perso gli esterni più importanti senza sostituirli credo che in questo momento sia la squadra che si è rinforzata meno”.

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