...con Martorelli

"Che Moratti sia legato all'Inter è risaputo. Il suo amore verso la squadra è importante. Ma quando finisce un ciclo e le cose cambiano bisognerebbe saper dire basta e dare la possibilità a chi ha investito di cominciare nuove avventure". Così a TuttoMercatoWeb l'operatore di mercato Giocondo Martorelli a proposito del ritorno di Massimo Moratti all'Inter, ipotizzato nei giorni scorsi. "Se Suning vuole portare avanti un nuovo progetto, deve percorrere la sua strada senza ritorni al passato", continua Martorelli.

Insomma, no al ritorno di Moratti.
"È stato un pezzo di storia dell'Inter. Ma ha deciso di passare la mano. E il mondo va avanti".

Situazione meno chiara al Milan.
"Siamo davanti ad una strada che è impossibile da non notare: gli investitori arrivati dal mondo asiatico. All'Inter c'è stata molta più chiarezza, s'è presentato un gruppo come Suning ed è stato subito trasparente. Al Milan ancora regna l'incertezza: non si sa chi c'è dietro, da dove provengono i soldi. Bisognerà aspettare per capire che succederà".

Confermerebbe Galliani?
"No. Vale lo stesso discorso di Moratti, bisogna voltare pagina. Le ultime annate del Milan hanno dimostrato che non c'è stata programmazione, sono stati spesi soldi in maniera sbagliata, gli acquisti non hanno portato i risultati sperati. Spazio a chi più entusiasmo per sviluppare nuove cose".

Stasera la Roma all'esame Inter.
"Spalletti saprà come ricaricare la Roma, che viene da alcune partite in cui ha faticato tanto: deve trovare continuità ed equilibrio. La Roma deve capire che nei novanta minuti ci sono momenti in cui bisogna saper soffrire: se ritrova la compattezza della parte finale del campionato scorso".

Squadra rivelazione: su chi punta per quest'anno?
"Dico il Torino di un Belotti in grande spolvero. Farà bene".