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...con Massimiliano Mirabelli

...con Massimiliano MirabelliTUTTO mercato WEB
venerdì 4 settembre 2020, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo
“Campionato e mercato, spogliatoi disturbati. Milan, Tonali grande acquisto. Rinnovo Donnarumma, ora è più facile. Napoli, pensa in grande. Juve, Suarez o Dzeko dipende da CR7”

“Il calendario? Le partite clou, visto e considerato come ripartiamo, sarebbe stato meglio affrontarle più tardi. Ma rimane il fatto che bisogna affrontarle tutte. Forse va bene a chi affronta l’Atalanta all’inizio perché magari non brilla nelle partenze, anche se quest’anno è tutto un’incognita e magari parte bene”. Così a TuttoMercatoWeb.com l’ex direttore sportivo del Milan, Massimiliano Mirabelli.

Campionato in corso e mercato estivo aperto. Sarà particolare...
“Ci saranno spogliatoi disturbati, quando si gioca a mercato aperto non è facile. Chi riesce a creare lo zoccolo duro della squadra ed eliminare gli esuberi è avvantaggiato”.

Il Milan intanto ha preso Tonali...
“Tonali è un grande acquisto. Un calciatore forte, giovane, di grande prospettiva. Un tassello per il futuro. Giusto investire sul domani”.

Donnarumma tratta il rinnovo con il Milan, l’ultimo lo fece con lei. Si farà?
“Pronti-via ci trovammo a dover discutere tanti rinnovi. Ma li facemmo tutti, compreso quello di Donnarumma che credo rimarrà nella storia. Il Milan è riuscito a rinnovare il contratto quando nessuno avrebbe scommesso un centesimo sul prolungamento. Non era semplice e lo rappresentava un agente importante. Mi auguro che il Milan possa riuscire a rinnovare di nuovo il contratto, stiamo parlando di un patrimonio del calcio italiano”.

Quanto è difficile oggi rinnovare?
“È difficile come all’epoca. Anzi, forse oggi è molto meno complicato di oggi perché noi venivamo da un Milan che aveva cambiato proprietà. Oggi la proprietà è consolidata”.

Tonali stava per andare all’Inter, che ha poi cambiato obiettivo.
“Il gioco delle parti quando un calciatore è conteso. L’Inter lo ha seguito, però non è che non abbia la possibilità di prenderlo. Ma probabilmente cerca di investire su calciatori più pronti nell’immediato”.

Che Inter sta nascendo?
“L’Inter sarà l’antagonista principale per strappare il primo posto alla Juventus. La stagione scorsa è stata positiva, di crescita. La squadra ha lottato per due obiettivi fino alla fine. E sarà dura per tutti gli altri, oggi l’Inter ha le idee più chiare perché si rinforzerà ancora”.

E il Napoli?
“Viene da anni con organici importanti, ha tenuto vivo il campionato fino alla fine. Poi De Laurentiis ha sempre investito e messo tasselli funzionali alla squadra. Anche il Napoli ha un organico di grande livello e può giocarsi lo Scudetto, non deve certo accontentarsi di lottare per l’Europa”.

La Fiorentina pensa a Piatek...
“È un attaccante particolare. È forte, ma bisogna conoscere chi è. Non ama partecipare alla manovra offensiva della squadra. Bisogna costruire una squadra per sfruttare le sue caratteristiche. Piatek è un tipo di giocatore che se non gli costruisci la rosa in un certo modo rischia di diventare un difensore centrale aggiunto. La Fiorentina ha una proprietà forte che farà crescere negli anni la società”.

La Juve pensa a Suarez o Dzeko...
“Più che Suarez o Dzeko bisogna vedere non tanto come giocherà Pirlo, ma dove vorrà giocare Ronaldo. Per quelle che sono le mie conoscenze so che preferisce giocare davanti. Gli altri attori vanno messi in un certo modo”.

E lei, direttore?
“Sono pronto. Sto sul pezzo, mi aggiorno. Però torno solo se trovo un progetto. Non sono a caccia di un contratto ma di un progetto. Diciotto mesi al Milan sono stato pochi, il percorso doveva essere completato. Peccato”.

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