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...con Materazzi

...con MaterazziTUTTO mercato WEB
giovedì 18 settembre 2014, 00:002014
di Alessio Alaimo
"Milan, che mercato! Napoli, stop arrivati da Benitez. Portanova, c'era il Palermo... Gasp dovevi parlargli in faccia. E dal Genoa mi aspetto tanto..."

"Mi piace molto il Milan, ha fatto un ottimo mercato. E poi Inzaghi mi convince sempre di più, ha creato un rapporto importante con i giocatori. La squadra si è rinforzata dove aveva bisogno, spendendo poco. Torres può essere la sorpresa. E poi c'è El Shaarawy". A TuttoMercatoWeb l'agente Fifa Matteo Materazzi si pronuncia sulle operazioni di mercato terminate qualche settimana fa. E ora è tempo di campionato.

Da chi si aspettava qualcosa di più?
"Dal Napoli. L'ho detto durante il mercato e lo dico oggi. Qualcosa all'interno della squadra si è rotta, basta leggere le dichiarazioni dell'ex Behrami. Ero curioso di vedere il mercato di De Laurentiis, ma alla fine s'è fermato. Sicuramente incide anche l'allenatore che vuole decidere su ogni acquisto. È un mercato che viene bloccato anche dall'allenatore".

Daniele Portanova: quale futuro? Poteva andare al Palermo...
"Abbiamo parlato con il Palermo, Ceravolo ha voluto parlare personalmente con il calciatore: si sono trovati, ma l'operazione era legata ad uno scambio con Terzi che poi non è avvenuto. Daniele avrebbe preso in considerazione l'ipotesi Palermo, perché è una piazza calda. Magari Iachini non voleva privarsi di Terzi, ma Portanova è un leader e poi parla italiano al contrario dei nuovi arrivati in difesa che sono bravi ma la lingua è importante.
Dalla serie B ci hanno chiamati quasi tutti, ma ci devono essere i giusti presupposti e andare per continuare un progetto iniziato tanti anni fa. Dispiace che qualcuno che lo ha conosciuto e allenato per pochi mesi possa averlo messo in cattiva luce di fronte ad altri allenatori".

A proposito di Portanova. Se le dico Gasperini?
"Credo sia un buon allenatore. Però dopo gli ultimi anni deve fare bene al Genoa, ha una squadra forte, Preziosi gli ha messo a disposizione una grande squadra. Deve dimostrare di essere un grandissimo allenatore come vuole far capire. Mi aspetto tanto dal Genoa. Tra Daniele e Gasperini il rapporto non era dei migliori, quando sei un giocatore che ha tante partite alle spalle ti aspetti una parola. Tra di loro è mancato il dialogo. Si può anche non giocare, ma avrebbe preferito essere trattato da uomo e che l'allenatore gli avesse parlato in faccia".

Bizzarri?
"Dove va lui alla fine vengono fuori portieri migliori. Era andato lì per giocarsi il posto, ma Bardi a Napoli ha fatto bene. Il campionato è lungo, ce la mette tutta, si allena con grande voglia e impegno. Si farà trovare pronto. Poi chi sta meglio gioca".

Camigliano?
"Sta giocando terzino sinistro e non da centrale, si allena al massimo. L'importante è giocare. Anche se giochi in un ruolo non tuo devi sempre dare il massimo. Camigliano è in crescita, può fare alla grande quest'anno e poi quando tornerà all'Udinese"

Del Prete?
"Ha iniziato alla grande, come ha chiuso l'anno scorso. Dispiace non vederlo in serie A. Calcia con tutti e due i piedi, avrebbe meritato un'altra carriera. Questo è il mio rammarico più grande. Se devo trovare un difetto in una delle mie gestioni è proprio su Del Prete: in tante occasioni le società non mi hanno ascolato, se lo avessero fatto il giocatore avrebbe dato una grossa mano. Magari in A ci va con il Perugia".

A proposito di Perugia... Ha condotto l'operazione Lanzafame.
"Si sta allenando alla grande, sta cercando di farsi trovare pronto in una squadra che già ha fatto nove punti. Dovrà andare al doppio degli altri, Perugia è una scommessa anche perché non guadagnerà tantissimo. Si è messo in gioco. E quando un giocatore che va a guadagnare poco rispetto alla media vuol dire che ha grande voglia".

Belmonte dell'Udinese?
"È considerato dall'allenatore, si allena sempre al massimo. Nell'arco del campionato troverà spazio. Vale quello che ho detto di Bizzarri: bisogna farsi trovare pronti, lui lo sarà".