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...con Meluso

...con MelusoTUTTO mercato WEB
Foto di Marco Lezzi
© foto di marcolezzi
mercoledì 31 ottobre 2018, 00:002018
di Alessio Alaimo
Lecce avanti così. Squadra rivoluzionata, grande merito a Liverani. Format Serie B, ora niente più caos. Rosa ampia, sfoltiremo. Chiricò, non volevo sfidare i tifosi...

“I bilanci si fanno alla fine, oggi si può fare qualche pensiero che è sicuramente positivo”. Così a TuttoMercatoWeb il direttore sportivo del Lecce, Mauro Meluso traccia un mini bilancio della stagione in corso che fin qui ha catalogato i salentini tra le rivelazioni della Serie B.

I risultati, fin qui, sono al di sopra delle aspettative.
“Abbiamo rivoluzionato la squadra, fermo restando che siamo legati e doverosamente riconoscenti a chi ha vestito la nostra maglia. Grazie al dispendio di risorse da parte del nostro presidente e al lavoro di Liverani e tutto il suo staff questa squadra ha ottenuto fin qui risultati positivi e lo dico facendo i dovuti scongiuri, anche perché prima delle partite, solitamente, non parlo mai (sorride, ndr)”.

Immagino che l’obiettivo resti la salvezza.
“Il format rimarrà a diciannove, le squadre sono poche. Non ci si può distrarre mai. Il campionato di B è sempre stato bello, intenso. Quest’anno sarà ancora più difficile. Dobbiamo cercare di stare lontani dal quintultimo posto”.

Che caos in Serie B, tra format e ripescaggi mancati. Come l’avete vissuta?
“Ci siamo sempre concentrati sull’avversario da affrontare e la cosa ci ha riguardato relativamente. Ognuno ha le proprie ragioni. Credo che il presidente della Lega si sia trovato nelle condizioni di dover far partire un campionato che altrimenti non sarebbe mai partito. C’è stata un po’ di confusione. Se il decreto diventa legge non ci saranno più controversie”.

Oggi sfidate il Crotone, che ha cambiato allenatore.
“È evidente che abbiano qualche difficoltà. Ho visto un paio di partite, gli è mancato un po’ di nervo. Il Crotone è una realtà importante. Mi dispiace per Stroppa, che ritengo un ottimo allenatore. Sarà una partita difficilissima. Saranno motivati per il cambio di allenatore”.

Direttore, che farete a gennaio?
“Abbiamo una squadra ampia con giovani importanti che anche se fuori lista sono di livello. Dobbiamo sfoltire l’organico, non faremo stravolgimenti”.

Poteva essere un colpo di mercato, s’è rivelato un boomerang. Pentito di aver preso Chiricò?
“Non è un giocatore qualsiasi. È forte. Non volevo sfidare nessuno. Non conoscevo l’alto tasso di intollerabilità da parte della tifoseria. Gli errori si fanno sempre in buona fede. Ma sono dispiaciuto per il ragazzo, sta dimostrando grande maturità. È un grande professionista. Però abbiamo dovuto prendere una strada. A gennaio andrà via”.