...con Milanese
Una nuova esperienza, un nuovo progetto. A Mauro Milanese Francesco Becchetti ha affidato le chiavi del Leyton Orient. Milanese dietro la scrivania, Fabio Liverani in panchina. "È un'esperienza positiva, per me che sono tornato in Inghilterra dopo l'esperienza da calciatore. Il calcio inglese dà dei privilegi, magari in Italia bisognerebbe copiare qualcosa. Si lavora bene, c'è la possibilità di fare anche meglio perché la stagione è stata falcidiata da alcuni infortuni", dice a TuttoMercatoWeb l'ex dirigente del Varese.
E Liverani?
"È la prima esperienza da allenatore in Inghilterra. Per fare valutazioni è presto, non sarebbe giusto. Penso che sia la persona giusta, può fare bene. E conoscendo sempre di più il campionato, farà ancora meglio. Per me e per Fabio è un'esperienza importantissima, esaltante, bella. Possiamo fare qualcosa di buono calcisticamente".
E per il mercato guardate in Italia: Nadarevic del Trapani...
"Si. Ci piace. È un giocatore importante, in Inghilterra farebbe la differenza. Si tratta di un calciatore appetibile. Ma ha numeri importanti, come ingaggio e come cartellino. Non possiamo prenderlo gratuitamente, cercheremo di fare l'operazione se ci saranno i numeri per farla. Non è una trattativa facile, ma è uno dei nostri obiettivi. È al Trapani in prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza, quindi la società granata dovrebbe fare un investimento. Cedendolo a gennaio potrebbe ottenere una plusvalenza".
Vista da fuori: la serie A recupera prestigio?
"Fa piacere che il calcio italiano abbia dei nomi prestigiosi, come una volta. Purtroppo non stiamo recuperando prestigio, per quello bisognerebbe fare punti ranking in Europa. In Italia siamo abituati a parlare delle competizioni europee, ma poi pensiamo al campionato".
E lei, tornerà in Italia?
"Mai dire mai. Ma lavorare qui mi piace, sto bene e si lavora con delle regole giuste. Si pianificano delle cose che poi si riescono a mantenere".