...con Milanese
Addio al Varese, che ricomincia dai dilettanti. "Brutto, davvero. Era stato fatto un grande lavoro, poi non so cosa sia successo in quest'ultimo anno. Ultimo posto, non iscrizione, cose che non fanno piacere. Chi ci rimettono sono i tifosi, chi lavora con passione, la gente che vuole bene al Varese. I calciatori sono a parametro zero, non faranno fatica a trovare squadra", dice l'ex ds Mauro Milanese.
Nel suo futuro invece, cosa c'è?
"Vediamo se c'è qualche possibilità di lavorare in Inghilterra. Altrimenti aspetterò un'occasione in Italia, anche se mi ero più concentrato su situazioni estere. Vedremo cosa succederà".
Davvero poteva andare al Teramo?
"C'era stata una chiacchierata, poi come tante altre volte non ci si sente più. Il Teramo ha un direttore sportivo che merita di essere confermato e continuare il suo lavoro. Non è mai bello cambiare quando uno vince".
Mercato di B: cosa si aspetta?
"Le mosse più importanti a fine mercato, gli ultimi giorni, quando si fa quello che non si riesce a fare mai. La serie B è un mercato più lento rispetto alla serie A".
E in serie A?
"Le nuove iniezioni di denaro, con la possibilità di poter spendere come prima, hanno fatto si che il mercato cominciasse prima. Questo periodo era dedicato solo alle uscite, ma non eravamo abituati a portare dentro giocatori. Non avendo le coppe e potendo partire con una rosa completa, Milan e Inter potranno fare bene".
Il Milan intanto vende El Shaarawy al Monaco.
"Il prossimo sarebbe stato il suo anno al Milan. Il Monaco ha fatto un affare. Gli infortuni ti fanno maturare, ti fanno tornare la voglia di dimostrare, andare in campo, fare bene. Il prossimo anno lo avrei visto come quello del suo rilancio, avrebbe potuto fare una grande annata. Anche perché ha più rabbia"