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...con Moggi

...con MoggiTUTTO mercato WEB
© foto di Simone Calabrese
mercoledì 15 novembre 2017, 00:002017
di Alessio Alaimo
"Ventura mai alla guida di grandi squadre, perché gli è stata data la Nazionale? Si riparta con gente che capisce di calcio. Conte e il ritorno? Non ci pensa neanche, c'è il Milan. Il ct sia un selezionatore, non un allenatore. E Ancelotti..."

Un flop annunciato. L'Italia saluta mestamente anzitempo il Mondiale. “Mi è dispiaciuto vedere la faccia di Ventura in conferenza e le lacrime dei giocatori", dice a TuttoMercatoWeb l'ex dg della Juventus, Luciano Moggi.

L'epilogo era scritto.
"Si. E per questo trovo ingeneroso mettere il dito nella piaga, era un finale annunciato. In Italia dal 2006 siamo stati eliminati due volte e un’altra volta non ci siamo qualificati. Qualcuno si domanderà perché? C’è mancanza di dirigenti e si prendono allenatori non all’altezza ad eccezione di Conte”.

Ventura ha deluso su tutti i fronti.
“È ingeneroso criticarlo ora. L’ho criticato fin da quando è arrivato in Nazionale. Ma non critico l’uomo, perché è una persona seria. Non ha mai allenato squadre eccellenti e gli si consegna la migliore? Un conto è essere una persona seria e un’altra allenare la Nazionale”.

Da dove bisogna ripartire?
“La Nazionale la ritengo un club. Il miglior club in Italia, perché mette in evidenza tutto il calcio italiano. Bisogna costruire una società che sappia affiancare l’allenatore. Ci vuole gente che capisce di calcio. Nel 2006 c’era Lippi che veniva dall’entroterra juventino e sapeva gestire tutte le situazioni. Conte poi è stato bravo a gestire ogni cosa. Alla Nazionale non serve un allenatore, ma un selezionatore. Si deve ripartire con gente che s’intende di calcio”.

Ancelotti il dopo Ventura ideale?
“Non credo che accetti una situazione del genere. È difficile trovare un allenatore che si metta nelle mani di chi non capisce di calcio, va rifondata ogni cosa".

Si parla anche del ritorno di Conte.
“Conte non ci pensa neanche. Il prossimo anno potrebbe andare al Milan. In Nazionale serve uno come Ancelotti oppure Capello. Ma la decisione e ogni situazione è nelle mani di chi ha diretto fin adesso tutto con i risultati che abbiamo visto".

Quali le colpe di Tavecchio?
“Hanno sbagliato tutti. Addirittura hanno rinnovato il contratto a Ventura per quattro anni... è una cosa che non esiste”.

Gli errori di Ventura?
“Ha sbagliato a fare gli esperimenti. Era una partita in cui esperimenti non ne andavano fatti. Non puoi giocare con due centravanti di pari stazza fisica contro i difensori svedesi. Bastava mettere Insigne da una parte, El Shaarawy dall’altra e un attaccante. Nel secondo tempo poi non si è capito niente”.

Buffon saluta la Nazionale così, con l'esclusione dai Mondiali.
“Le lacrime dimostrano la saggezza dell’uomo e la rabbia per non essere riuscito a centrare un obiettivo con la maglia che ama. Ora ci sarà un rinnovamento, ma più che rinnovare la Nazionale bisognerà cambiare il calcio”.