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...con Mondonico

...con MondonicoTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
sabato 23 settembre 2017, 00:002017
di Alessio Alaimo
Torino, derby pass per l'Europa. E con Belotti si può. Juve, no all'egoismo: la squadra aiuti Higuain. Allenatori, bravi gli ultimi. E stasera vince il Toro

Il Torino all’esame Juventus. Per molti La Partita. E di partite speciali ne ha giocate tante anche Emiliano Mondonico, in campo e fuori. Il Mondo sarà presente ad un evento organizzato dall’agenzia FTA nei prossimi giorni, intanto osserva calcio. Come sempre. “La Juventus è la squadra che meglio di tutti interpreta la scuola calcio italiana. E mostra grande facilità nel trasformarsi da squadra offensiva a difensiva quando le altre la mettono in difficoltà”, dice Mondonico a TuttoMercatoWeb.

E il Torino?
“Il Toro è alla ricerca di un risultato che farebbe esplodere questa voglia di Europa. Il derby è sempre stata una partita importantissima, una volta era l’unica che potesse salvare il campionato. Oggi invece è una partita che sarebbe al Toro la faccia dell’Europa. In questo momento non è più la partita tra i padroni e gli operai, ma quella che aprirebbe le porte dell’Europa ai granata”.

Una sicurezza tra i pali è Salvatore Sirigu, il Toro lo ha riportato in Italia.
“Dopo le ultime annate un po’ pensierose s’è dimostrato all’altezza. Si sta comportando benissimo, davvero. Ha sempre dato quel qualcosa in più che in fase difensiva il portiere deve dare”.

Quanto ci credeva nella permanenza di Belotti?
“Poco. Infatti non ho mai dato il Torino tra le squadre che avrebbero lottato per l’Europa. La presenza di Belotti era determinante per tanti motivi, in squadra e nei rapporti con i tifosi. Il fatto che Belotti sia rimasto al Torino ha dato modo a Mihajlovic di poter pensare davvero all’Europa”.

Dall’altra parte sorride un po’ meno Higuain.
“Martedì l’ho visto bene. In questo momento penso che siano i suoi compagni a dovergli dare una mano piuttosto che lui alla squadra. Bisognerebbe evitare le soluzioni individuali e passata la metà campo avere Higuain come punto di riferimento. Ho visto un giocatore che gioca con e per la squadra. Mi auguro che i compagni lo aiutino, non è la sua crisi che mi fa riflettere ma l’egoismo degli altri”.

Scudetto: Juve o Napoli?
“Il Napoli è la squadra che ha cambiato meno. Normale partire con qualche punto di forza in più. La partenza di Bonucci può dare dei malumori alla Juve, anche se non devono trasparire altrimenti si rischia di rendere tutto più complicato”

Gli allenatori da cui è rimasto impressionato?
“Tutti hanno ottime intuizioni. Quelli che guardo con maggiore attenzione sono quelli che sono ultimi o non hanno fatto una buona partenza. La bontà di un allenatore si vede in mezzo alle difficoltà, quando vinci va bene per tutti e tanta gente sale sul carro. Quando perdi sei da solo e li salta fuori la tua forza, il tuo essere allenatore. Gli ultimi in classifica si stanno comportando bene”.

Mister e stasera il derby come finisce?
“Il cuore dice con la vittoria del Torino (sorride, ndr). Ci sono squadre che ti rimangono nel cuore, non puoi mica darle per perdenti. Quindi vince il Toro”.