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...con Mondonico

...con MondonicoTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 1 giugno 2015, 00:002015
di Alessio Alaimo
"Inter e Milan, i numeri non sbagliano mai. Napoli, prospettive diverse. Benitez? Al Real va già male se arrivi secondo. Ancelotti-Milan no. Belotti, Atalanta piazza per crescere"

"I numeri non sbagliano mai. E dicono che Inter e Milan hanno fatto fatica, sarà importante ricominciare bene il prossimo anno anche se in questo momento non ci sono le possibilità per cambiare tanto. Ci si mette poco a capovolgere la squadra, ma per cambiare bene ci vogliono discorsi economici abbastanza rilevanti". Così a TuttoMercatoWeb Emiliano Mondonico analizza il campionato terminato ieri con l'ultima giornata di campionato.

Ha deluso il Napoli.
"Le prospettive erano nettamente diverse. Il terzo posto era il terzo traguardo che il Napoli si poneva ad inizio campionato, sicuramente non c'è molta felicità".

Benitez, male al Napoli e vola al Real Madrid.
"Quando vai ad allenare il Real Madrid se ti va male arrivi secondo. Penso ci sia davvero poco da rammaricarsi, evidentemente il Real vuole arrivare primo. Poi c'è sempre la Champions League, che può essere la medicina di tutti i mali".

Ancelotti al Milan: ci crede?
"No, non ci credo. Non ci credo perché Ancelotti in questo momento è un allenatore che pretende una squadra di un certo tipo, con certi giocatori. Non penso che il Milan sia in grado di mettere in piedi una squadra in grado di avere prepotenza e vantaggio. Sicuramente Ancelotti non è un allenatore su cui impostare un progetto a lungo termine. Deve vincere".

Lo ha allenato all'AlbinoLeffe: Andrea Belotti, ieri ha fatto gol, contro la Roma. Sembra che sia in uscita dal Palermo, destinazione Atalanta.
"Fu scartato dall'Atalanta quando era giovane. È quel centravanti che gioca per fare gol, pensavo che con la partenza di Dybala potesse avere più spazio. Ma se a Palermo la pensano diversamente hanno le loro ragioni. L'Atalanta mi sembrava una papabile per un posto in Europa, a momenti ha rischiato di retrocedere (sorride, ndr). Belotti potrebbe crescere e fare bella figura...".