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...con Moriero

...con MorieroTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
sabato 31 ottobre 2015, 00:002015
di Alessio Alaimo
"Inter-Roma, che partita! Giallorossi favoriti, nerazzurri a fatica. Pronto a tornare in panchina, no ai progetti aspetto l'occasione giusta. Serie B, bravo Drago! E finalmente i giovani, ok il Brescia..."

Non decisiva, ma importante per entrambe. Per capire che strada poter percorrere in campionato. In campo, questa sera, Inter e Roma. "Sono sicuro di una cosa: sarà una bella partita. La Roma è più offensiva e aggressiva rispetto all'Inter, che è un po' più lenta e magari si accontenta di fare risultato, sperando di trovare un gioco più armonico. Sono curioso di vedere come finirà, perché sono due squadre completamente diverse", dice a TuttoMercatoWeb il doppio ex, Francesco Moriero.

Chi la spunterà stasera?
"L'Inter sta faticando sul piano del gioco, ma sta ottenendo risultati. La Roma viene da quattro risultati consecutivi, vittorie importanti e gol a raffica. Sarà una partita che vedrà la Roma attaccare sulle corsie esterne, mentre l'Inter dovrà stare attenta ai terzini giallorossi".

E il suo cuore, stasera, da che parte andrà?
"Ho lasciato il cuore da entrambe le parti. All'Inter ho più ricordi, perché sono arrivato dove c'erano grandi campioni come Ronaldo, Simeone, Recoba, Baggio e Vieri... ho anche conquistato la Nazionale. Alla Roma era l'inizio del Presidente Sensi che cominciava ad investire".

Stasera partita che può dire molto?
"Sarà fondamentale per entrambe le squadre, faranno capire dove possono arrivare. Ma non sottovalutiamo la Fiorentina, che gioca un calcio propositivo. Così come il Napoli di Sarri. Una vittoria di Inter o Roma, farebbe capire tante cose".

E lei, pronto a tornare in panchina?
"Aspetto la proposta giusta. Ho avuto dei contatti con due squadre che volevano cambiare. Il campo mi manca, non guardo la categoria. Per un allenatore arrivare a grandi traguardi è importante, sono sette anni che faccio questo lavoro. Aspetto l'occasione, non il progetto perché non esiste. Ho iniziato in Africa, poi sono andato in giro: mi sento pronto, bisogna aspettare l'occasione giusta".

Serie B: come la vede?
"Seguo con simpatia il Cesena di Drago, offre un gioco propositivo che mi piace. Bene anche il Brescia, una squadra giovane: finalmente un allenatore e una società che puntano sui 95-96. Si potrà risollevare la Salernitana, il Trapani viene da tre sconfitte consecutive ma la B è complicata: serve un po' di equilibrio".