Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

...con Munari

...con MunariTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 1 maggio 2015, 00:002015
di Alessio Alaimo
"Watford che emozione la Premier, ora voglio giocarmela. Gerrard il mio idolo, peccato non poterlo sfidare. Qui è un altro mondo. Parma, mi dispiace"

Festa Watford, che vola in Premier League. "È stata una stagione molto importante, veramente intensa. Abbiamo giocato quasi sempre ogni tre giorni. La promozione in Premier è una grande soddisfazione", dice a TuttoMercatoWeb uno degli artefici del sogno Watford, il centrocampista Gianni Munari, di proprietà del Parma e in prestito al club inglese.

E il prossimo anno, si vede ancora al Watford?
"Ho parlato con il presidente, chiaro che ci dovremo mettere seduti ma la mia priorità è rimanere qui. Sono arrivato in Premier e vorrei giocarmela ancora qua".

Come se la immagina la prima partita di Premier? Giocherete contro squadre come Manchester United, City e così via...
"Uno spettacolo! Abbiamo affrontato il Chelsea a Stamford Bridge in Coppa, è stato incredibile. Qui quando vai a giocare in serie B ci sono minimo trentamila persone, un'emozione unica. Il calcio è uno sport, finisce la partita e finisce tutto. Gli stadi sono pieni, la gente ha grande passione. Poi vedere certe situazioni in Italia come quello che è successo nel derby di Torino fa capire che l'Inghilterra è un altro mondo".

Il suo cartellino è di proprietà del Parma, che effetto le fa vedere i gialloblù in difficoltà?
"Rispetto ad alcuni miei compagni che sono rimasti con grande dignità ho avuto molta più fortuna, sono potuto andare via e mi sono messo in mostra in Inghilterra. A Parma non c'è una situazione facile, i curatori stanno facendo un grande lavoro, speriamo bene. Parma è un posto tranquillo, un po' simile al mondo inglese: ci sono tifosi che fanno il tifo per la squadra con passione, mai sopra le righe. Vedere il Parma così è strano. Dopo quello che abbiamo fatto l'anno scorso mi dispiace. L'anno scorso andava tutto bene, siamo andati in Europa League, non c'è mai stato un segnale o qualcosa che faceva capire situazioni del genere. Davvero, mi dispiace per la città di Parma, per come è stata gestita la vicenda a livello politico. Non può capitare nel 2015 una situazione del genere".

In Premier ci sono tanti centrocampisti di valore: chi le piacerebbe sfidare?
"Beh, questo è il campionato più bello del mondo. Mi piacerebbe confrontarmi con giocatori di altissimo livello, sarebbe una bella emozione. Il mio preferito è sempre stato Gerrard, di ruolo mi avvicino - in lontananza (sorride, ndr) - a lui: sa fare tutto. Peccato che a fine anno smetterà".

Il pensiero di tornare in Italia non sembra neppure sfiorarla.
"No, neanche morto. Me la voglio giocare, è la mia ultima possibilità di fare un campionato del genere: la società è buona, si sta bene, la città è Londra. Cosa chiedere di più? La promozione la sento un po' mia, l'ho conquistata sul campo e voglio giocarmela".

Che Watford sarà il prossimo anno?
"Il Presidente Pozzo lo conosciamo tutti, non è uno che fa le cose campate in aria. Ha un'organizzazione precisa, ci sono tante persone che lavorano per lui. Sono convinto che farà una squadra di tutto rispetto. Sicuramente il Watford sarà una buona squadra. E poi non dimentichiamoci che il campionato inglese è lungo".