...con Palermo

"Finalmente s'è cominiciato a capire come tutelare i giovani". Così a proposito della riforma del campionato Primavera, l'operatore di mercato Paolo Palermo a TuttoMercatoWeb. "Negli anni - prosegue Palermo - i miei giovani ho sempre preferito farli scendere di categoria per farli crescere meglio, ma questa novità potrebbe essere positiva. Poi è fondamentale che i genitori non interferiscano più di tanto nella carriera dei propri figli, perché non sono mai obiettivi ma sempre di parte. Se i ragazzi hanno qualità vanno avanti e la nostra figura deve dare il buon esempio".

Uno che è cresciuto con lei, nel tempo, è Antonio Floro Flores, assistito dall'avvocato Fogliamanzillo.
"Quando era piccolo si vedeva già che era un giocatore di grandi qualità. Abbiamo lavorato bene, mi ha sempre seguito, ascoltato"

Quale futuro per lui?
"Ha tre anni di contratto con il Chievo. È concentrato, gioca con continuità. Resterà a Verona, me ne parla bene. Secondo me farà un grande campionato".

Non solo Floro Flores, anche Armando Izzo.
"Armando è cresciuto nel tempo, con calma. I risultati parlano per lui. Si arriva a certi livelli facendo parlare il campo con prestazioni di livello. La differenza non la fa il procuratore, ma il giocatore in campo. Il procuratore deve lavorare, capire quale può essere la piazza ideale per il proprio assistito e cercare di fare la scelta migliore. Armando l'ho seguito passo dopo passo, sono orgoglioso del suo percorso".

Lascerà il Genoa?
"Devo ancora incontrare Preziosi, vedremo. Sicuramente il rendimento parla per lui. Chiaro, il sogno di tutti si chiama Inter, Milan o Juventus oppure Siviglia, Atletico Madrid e Real. A fine campionato parlerò con Preziosi e suo figlio e con Sogliano, sicuramente arriverà qualche richiesta. Non ci sono in giro molti difensori, non tanto come numero ma come qualità. Ci sarà un valzer di richieste per i difensori. Tra i difensori coinvolti nel valzer ci sarà anche Armando, che al Genoa, comunque, si trova bene. Genova è una grande piazza, ma il sogno nel cassetto per tutti è una big europea. Ogni giocatore pensa di migliorarsi sempre, giorno dopo giorno".

Morganella in lotta per la salvezza con il Palermo. Futuro ancora in rosanero?
"Era andato a scadenza per un errore e dei disguidi. Avevo previsto che, dopo l'infortunio, quest'anno fosse d'assestamento. Bisognerà capire cosa succederà con il Palermo, mi auguro resti in A. Se Michel rimanesse a Palermo in serie A giocherebbe un intero campionato e poi l'anno successivo sarebbe pronto per spiccare il volo. In caso di retrocessione - mi auguro di no - valuteremo".

In caso di B ha un contratto con una riduzione importante dell'ingaggio.
"Sì, è vero. Ma questo non è un problema. È pratica comune di tante società. L'importante è che Michel faccia bene e speriamo che il Palermo si salvi".

Talenti pronti per essere protagonisti?
"Occhio a Tascone della Ternana, centrocampista di qualità. Castagna e Coppola dell'Entella e Simone Russini protagonista in Lega Pro e di proprietà della Ternana. E attenzione a Palmieri, attaccante 99 del Frosinone e Cigliano del 98 profilo molto interessante".