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...con Pasqualin

...con PasqualinTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 28 aprile 2014, 00:002014
di Alessio Alaimo
"Milan, investitori solo in minoranza. Juve squadra da battere anche il prossimo anno. Giovinco? L'importante è superare le difficoltà. Luci-Livorno, sento puzza di bruciato. Catania squadra argentina che gioca in A: non è simpatica..."

Gli occhi della Cina sul Milan, le smentite di Silvio Berlusconi. La società rossonera resta in mano al Cavaliere. TuttoMercatoWeb ha interpellato l'avvocato Claudio Pasqualin, che analizza la vicenda, alcuni temi del campionato e la posizione dei suoi assistiti.

Pasqualin, i cinesi vogliono il Milan. Come la vede?
"La smentita di Berlusconi è perentoria, netta, decisa. Qualcosa succederà, magari con qualche socio di minoranza. Ma la proprietà rimarrà a Berlusconi, a decidere vorrà essere sempre lui".

Cosa cambierà al Milan il prossimo anno?
"Può cambiare l'allenatore, ma non Galliani. Sarei sorpreso se vedessi Galliani fuori. Il binomio con Barbara al momento funziona, penso che andranno avanti insieme. E il prossimo mercato lo farà proprio Galliani".

Chi per il dopo Seedorf?
"Se si avvicinasse la figura di Spalletti non sarei sorpreso più di tanto, però quello che ha più rapporti con la società e che tutti indicano giustamente come il candidato più autorevole è Inzaghi".

E Gattuso?
"Ha tutte le caratteristiche per fare l'allenatore. L'anno prossimo avrà una squadra"

La Juve si conferma schiacciasassi...
"Sarà la squadra da battere anche il prossimo anno".

Giovinco sarà ancora bianconero?
"Ha un contratto, non vedo perché non debba stare nella Juve del futuro. I momenti difficili possono capitare, l'importante è superarli e andare avanti".

Luca Rigoni nel mirino di alcuni club, si è parlato del Palermo.
"Può fare comodo ad ogni squadra, è maturo per qualunque palcoscenico".

Luci e il rinnovo con il Livorno, stallo inatteso. Che succede?
"Non posso credere che non si dia seguito ad accordi che erano stati già presi. Non posso credere che una persona attenta al portafogli ma anche sensibile non riesca a perdere un'ora di tempo per dare corso agli accordi. L'infortunio ha rallentato le cose. Nella vita può succedere di tutto, ma se entro brevissimo tempo il Livorno non darà seguito agli accordi, ognuno prenderà le sue decisioni. Sarebbe raccapricciante non dare seguito all'accordo per l'infortunio. Luci ha sempre pensato di essere la bandiera del Livorno, il capitano. Si sente livornese. Se non lo vogliono più ce lo dicano. Ritardando ancora perderemo tempo. Spinelli continua a girare intorno al problema, sono state fatte due ipotesi: una in caso di B e una di A. Poi se è in discussione la posizione di Capozucca è una cosa che ci riguarda non più di tanto. Ma conoscendo Spinelli non posso credere che questa storia finirà male. Anche se comincio a sentire puzza di bruciato".

Chiosa sul Catania, che vede la serie B.
"Non capisco questa squadra argentina che gioca in Italia: riflette il mio concetto generale sull'esterofilia dilagante. Anche andando a spendere in Argentina poi si rischia di retrocedere. Per me il Catania è una squadra argentina che gioca nella serie A italiana. Non penso che il Catania susciti particolari simpatie".