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...con Perinetti

...con PerinettiTUTTO mercato WEB
giovedì 9 novembre 2017, 00:002017
di Alessio Alaimo
Ballardini, che sia l'inizio di un nuovo percorso... Ora svoltiamo. Pandev e Rigoni? Tutto ok, al lavoro in maniera positiva. Tanti su Pellegri e Salcedo, con Perin parliamo di rinnovo. Milan, Conte per ricostruire

Il Genoa riparte. Dall’esperienza di Giorgio Perinetti e dalle competenze di Davide Ballardini, che ha preso il posto dell’esonerato Juric. “Sono felice di poter dare una mano al Genoa in questo momento e con l’ad Zarbano stiamo lavorando per ottimizzare il lavoro della società”, dice a TuttoMercatoWeb il direttore generale rossoblù.

Direttore, via Juric ed è tornato Ballardini che conosce l’ambiente...
“Non c’era bisogno di presentare Ballardini, gli abbiamo dato il bentornato. Quando abbiamo deciso di esonerare a malincuore Juric perché sono mancati i risultati siamo andati subito su Ballardini per la conoscenza della realtà genoana e la competenza. Il suo impatto riteniamo possa essere immediato e deciso. Il suo rammarico è non aver mai cominciato a Genova dall’inizio, spero che questo sia l’inizio di un percorso positivo”.

Ballardini si troverà davanti Rigoni e Pandev che al Palermo e alla Lazio sono finiti ai margini sotto la sua gestione.
“Con Rigoni credo si sia già incontrato, non sarà un problema. Erano vicende societarie sia per Rigoni che Pandev. Ma chiarire è facile e martedì tutto ripartirà in maniera positiva”.

Intanto in serie A è cambiata la tendenza: meno esoneri.
“Dare più tempo agli allenatori mi sembra anche giusto. Poi ci può stare che i record siano fatti per essere battuti... però mi sembra che la tendenza sia più conservativa”.

La classifica dice che avete sei punti. Sulla carta il Genoa con questa situazione non c’entra nulla...
“Si. Ma la pratica dice che abbiamo metà dei punti di altre squadre che valgono noi. Dobbiamo limitare gli errori per raggiungere la posizione di classifica più consona. Ma mica dobbiamo aspettare la manna dal cielo. Cominciamo a darci da fare...”.

Presto sarà tempo di mercato.
“Avremo tempo di valutare rosa e situazioni. Ci incontreremo più avanti e faremo il punto con Donatelli, Zarbano e il mister. Gennaio comunque è sempre insidioso è difficile da interpretare perché il rischio di sbagliare è alto. Poi c’è poca disponibilità. Bisogna stare attenti senza pensare alle rivoluzioni”z

Aria di rinnovo per Perin?
“Abbiamo cominciato i discorsi e li proseguiremo. Il Presidente Preziosi è sempre attento a queste situazioni e io sono contento di lavorare per il Genoa. Con Donatelli e Zarbano faremo presto il punto della situazione su tutto”.

Pellegri e Salcedo?
“Sono monitorati da alcune società italiane e non solo. Il Genoa ha sempre messo in vetrina i giovani talenti, il Presidente ha sempre dimostrato grande fiuto”.

Conte e il futuro: probabilmente sarà lontano dal Chelsea. E ci pensa il Milan.
“Credo voglia fare bene al Chelsea anche per sovvertire determinate previsioni. Conosce solo il lavoro per fare ancora bene. Ha una reputazione importante anche internazionale. Non so quale sarà il suo futuro. Se il Milan dovesse separarsi da Montella probabilmente penserebbe a Conte che ci ha abituati a ricostruire ambienti depressi”

Intanto Ventura in Nazionale fatica...
“Gli addetti ai lavori conoscono il valore di Ventura come insegnante di calcio.
Ma gestire la Nazionale non è facile. Anche Conte - tranne agli Europei quando ha avuto la possibilità di essere più allenatore che selezionatore - ha avuto qualche difficoltà. E poi si va verso un ricambio generazionale che comunque non è così marcato. Dobbiamo stringerci intorno all’Italia, perché non è solo un fatto di sentimento nazionale ma qualcosa di importante”.

Il Venezia che ha costruito lei in estate, intanto, va a gonfie vele.
“Mi sembra che Inzaghi stia facendo un ottimo lavoro. Non avevo dubbi e non mi meraviglia che possa essere la mina vagante. Inzaghi, come suo fratello, si porrà all’attenzione generale. A me a Venezia è stata data possibilità di lavorare e quindi ho potuto proseguire il ciclo vincente. Poi il lavoro di Inzaghi ha valorizzato quanto fatto”.

Anche il fratello Simone sta facendo grandi cose alla Lazio. Presto potrebbe spiccare il volo.
“È già in una società importante, il lavoro che sta facendo dimostra che è pronto per il salto definitivo”.