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...con Perinetti

...con Perinetti TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 24 ottobre 2018, 00:002018
di Alessio Alaimo
Juric propositivo, lo stop gli ha fatto bene. Ballardini? Grandi meriti, ma vogliamo giocare diversamente. Napoli respinto per Piatek. Sul mercato alternativa a Lazovic. Conte ideale per il Real

Il sorriso ritrovato, l’esordio di Romero e tante sirene di mercato per Piatek. Il Genoa dopo lo strano cambio di panchina da Ballardini a Juric ha messo a segno un risultato importante. Pareggio, uno a uno, contro la Juventus. A TuttoMercatoWeb parla il direttore generale rossoblu, Giorgio Perinetti.

Direttore, un punto contro la Juventus. Sulla carta non c’era partita...
“Sulla carta si, ma per fortuna il calcio si gioca in campo. E abbiamo superato il momento critico della partita riprononendoci nella ripresa. Siamo riusciti a portare a casa un punto contro un grande avversario. Questo ci fa guardare avanti con ottimismo”.

La prima di Juric è stata positiva.
“Ha i suoi meriti perché ha impostato bene la gara, ma tanto merito va alla squadra che ha fatto una grande partita interpretando positivamente le indicazioni dell’allenatore”.

Ammetterà però che l’esonero di Ballardini, con la classifica e la media punti dalla sua, è sembrata una mossa parecchio strana.
“Pur riconoscendo tutti i meriti a Ballardini, che abbiamo confermato, abbiamo pensato che volevamo un’impostazione diversa. Un’identità differente. Juric è un allenatore propositivo, cerchiamo di avere una squadra con una fisionomia precisa che possa anche valorizzare i nostri giovani”.

Da vice di Gasperini a Palermo ai giorni nostri. Come è cambiato Juric?
“L’ho incrociato a Palermo da vice di Gasperini e l’anno scorso. Stare fermo gli è servito, è un tecnico molto propositivo. Diventerà un allenatore di grande equilibrio, ma cioè non significa rinunciare alle idee propositive”.

E intanto ha esordito Romero...
“Una grande intuizione del mister, che abbiamo supportato in questa scelta. Romero doveva rompere il ghiaccio, giusto che esordisse contro CR7”.

Piatek scalpita per tornare a segnare...
“Non ha avuto tante occasioni, ma è stato pericoloso. Tornerà presto al gol”.

Quanto è concreto l’interesse del Napoli?
“Non sappiamo quanto è concreto perché è stato rispedito al mittente. Piatek è al primo campionato in A, deve pensare a fare bene e continuare a fare gol. Segnerà lavorando con la squadra, la sua valutazione verrà fatta in altri momenti”.

Conte pronto a tornare in pista. Ci pensa il Real Madrid. L’ambiente ideale per chi è solito raccogliere il testimone in situazioni complicate...
“Da quando lo conosco il suo trend è sempre stato questo. Arrivare dove c’è il deserto e far crescere un giardino. Il suo unico credo è il lavoro. Con Conte si lavora e si migliora, porta risultati. Se andrà al Real Madrid farà grandi cose”.

Vi conoscete bene da anni: Marotta e l’addio alla Juve. La sua idea?
“Il suo lavoro è sotto gli occhi di tutti. Credo però sia rimasto sorpreso dalla celerità con cui è finito il rapporto. Potrà dedicarsi ad altre avventure dove farà sicuramente bene. Ha grandi capacità manageriali, sarebbe l’uomo giusto per cariche federali, anche se penso che la sua idea si quella di buttarsi in un’altra avventura in un club”.

Torniamo al Genoa: che farete sul mercato?
“Diamo tempo a Juric di valutare tutta la squadra. Poi faremo delle scelte. Ad occhio e croce l’organico è molto ricco, credo ci manchi un’alternativa a sinistra a Lazovic e troveremo una soluzione. Il Preziosi ha sempre intuizioni importanti, prove ne siano Piatek e Romero. Se ci sarà bisogno, a gennaio, sapremo intervenire”.