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...con Pigliacelli

...con PigliacelliTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
venerdì 21 dicembre 2018, 00:002018
di Alessio Alaimo
Craiova, il riscatto era ciò che volevo. Avrei dovuto pensare prima ad un'esperienza all'estero. Romania posto che consiglio a tutti. Roma, Di Francesco è ok. Juve, ammazzi il campionato...

“Era quello che volevo. Sono stato riscattato anche in anticipo, sono felice. Avrò un contratto lungo fino al 2022 con opzione per un ulteriore anno”. Felice e ricco di ambizioni con la maglia del Craiova, il portiere italiano Mirko Pigliacelli, riscattato interamente dal club rumeno da poche ore.

Obiettivi per la stagione in corso?
“Siamo terzi, abbiamo tutte le carte in regola per potercela giocare. Questa sosta ci serviva. Poi ricominceremo a lavorare. La squadra è forte. Non abbiamo obiettivi ben precisi, ma siamo forti”.

Grande merito al lavoro del vostro allenatore, Devis Mangia. Per lui il Craiova è stata ed è ancora una grande vetrina.
“Dallo scorso anno sta facendo bene. Grazie al suo lavoro è arrivata una coppa che mancava da venticinque anni. Ha lavorato bene. È un mister molto preparato, sta dando tanto al campionato che è una vetrina anche per lui. Con il mister mi trovo bene, davvero. Con lui e anche con il preparatore dei portieri, Mario Capece. C’è grande sintonia”.

Al Craiova potrebbero esserci altri arrivi dall’Italia.
“È un posto che consiglio. Se non sei mai stato qui non puoi sapere che posto è. Mi sento di consigliarlo, si. Non so se arriverà qualcun altro dall’Italia. Ma la società è talmente attrezzata e all’avanguardia che sa cosa fare”.

Insomma, al ritorno in Italia non ci pensa.
“Ad oggi no. Salvo cose clamorose sto bene al Craiova. Prima di partire uno ci pensa due volte. Ma quando vedi il posto, l’organizzazione, la struttura.... beh, forse avrei dovuto provare prima questa esperienza”

La Serie A però continua a seguirla...
“Ho visto le partite. La Juve rispetto alle altre è un gradino sopra, lo dimostrano prestazioni e risultati. Sicuramente è la squadra da battere, quella che uccide il campionato”.

Sabato c’è Juve-Roma.
“La Roma ha vissuto un momento difficilissimo. La Juve arriva favorita, ma la Roma in queste partite può tirare quello che sembra non avere”.

Di Francesco traballa.
“Fare l’allenatore o il giocatore a Roma, vivere Roma e la Roma non è facile. Chi allena e gioca in giallorosso però sa dove si trova. Di Francesco è bravo, preparato. L’ho conosciuto ed è uno dei pochi che quando c’è da parlare con i ragazzi e con i grandi dice ciò che pensa”.

In B, il suo ex Pescara, va a corrente alternata.
“La Serie B è difficile, particolare. Non si possono vincere tutte le partite. Ci sono tante squadre che possono fare bene, in chiave playoff e in chiave promozione diretta”.