Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

...con Pigliacelli

...con PigliacelliTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 13 marzo 2014, 00:002014
di Alessio Alaimo
"Reggina, salviamoci: pronti per il derby. Roma, poteva finire diversamente: qualcuno non mi ha voluto. Peruzzi e Casillas i miei modelli. Parma, se mi chiami vengo a piedi..."

La salvezza della Reggina, sognando Parma. Mirko Pigliacelli è una delle poche note liete della squadra amaranto. Il portiere di proprietà del Parma si sta mettendo in luce in Calabria da gennaio, quando è approdato con l'obiettivo di far bene, giocare e magari andare in serie A. Della sua esperienza calabrese e non solo, Pigliacelli ne parla a TuttoMercatoWeb.

Pigliacelli, la classifica non sorride.
"Sono arrivato che la situazione era difficile, le cose sono migliorate. E tranne l'episodio contro il Varese ci siamo riscattati, abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Questa squadra può ancora dare ancora tanto per la salvezza".

In casa Reggina tutti si aspettavano ben altro tipo di campionato.
"Sono arrivato a gennaio. Sì, magari le aspettative della società erano diverse. Però ora conta dare il massimo. Abbiamo giocato contro il Bari e abbiamo vinto, lo stesso contro il Lanciano. Poi in qualche partita c'è stato tolto qualcosa, ma ora vogliamo fare bene e risalire la classifica"

Il presente si chiama Reggina, ma al futuro a Parma, ci pensa?
"Certo. Sono un giocatore del Parma, a fine anno si deciderà il futuro. Giocare in serie A è il sogno di chiunque giochi in B".

Le giovanili nella Roma, poi l'addio. E il Parma ha puntato su di lei.
"Sono stato otto anni. Mi sono trovato bene. Le giovanili giallorosse mi hanno dato tanto, abbiamo ottenuto risultati importanti. Ma il modo in cui sono andato via poteva essere gestito diversamente. Poi ognuno fa le scelte che vuole... qualcuno però si è sovrapposto e non ha voluto che continuassi la mia esperienza giallorossa"

Si riferisce alla dirigenza?
"Sì. Ma ora conta solo il Parma".

Il suo modello?
"Peruzzi quando giocava e di attuale Casillas. In Italia, per ora, nessuno".

Al Parma invece, c'è Mirante.
"L'ho conosciuto in ritiro l'anno scorso. Un ottimo ragazzo e un grande portiere, poi è italiano. Un orgoglio per l'Italia. E se dovessero dirmi «vieni a giocare adesso a Parma» partirei a piedi, subito".

Torniamo per una ttimo al presente: prossimo turno di campionato, sfidate il Crotone.
"Al di là che sia un derby l'importante è fare punti, sempre. Chiaro, saremo motivati. Però le motivazioni dobbiamo averle sempre".

Pigliacelli e il futuro: l'obiettivo?
"Sono di proprietà del Parma, se mi dovessero chiamare sarei felicissimo. Anche se c'è un'altra squadra in Italia che sogno, ma per ora meglio non dirla...".