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...con Pinilla

...con PinillaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 9 gennaio 2015, 00:002015
di Alessio Alaimo
"Genoa, addio strano... ho sputato sangue! Atalanta, sono pronto e voglio la doppia cifra. Cagliari, prendi Mancosu e risali"

Nuova esperienza per Mauricio Pinilla. L'attaccante cileno si rimette in gioco, dopo sei mesi importanti al Genoa - che lo ha ceduto -, l'Atalanta."Ho trovato un gruppo fantastico. Conoscevo già tanti ragazzi. Poi l'Atalanta è una società molto seria, con un centro sportivo importante. Ci sono tutte le condizioni per fare bene. Ho sposato il progetto perché ho sentito parlare bene dell'ambiente", dice Pinilla a TuttoMercatoWeb.

E il suo addio al Genoa?
"Un po' strano, perché ho iniziato bene. Giocando e segnando. Poi ho fatto quattro panchine di fila. Per me era importante giocare. Questo è uno dei momenti migliori della mia carriera e voglio viverlo al meglio".

Ma cosa è successo?
"Non lo so... Matri ha iniziato a segnare, il mister lo ha fatto giocare sempre. Magari potevo anche restare, ma le mie ambizioni sono altre: voglio giocare, so che posso dare molto. Stavo bene, poi non so cosa è successo. Bisognerebbe chiederlo a Gasperini. Ma non credo sia stato un discorso tecnico, perché quando ho giocato ho sempre fatto bene".

Il suo passaggio all'Atalanta ha fatto arrabbiare il Torino...
"Ringrazio il Torino. Ma quando ho sentito l'Atalanta, ero a Parigi e avevo già deciso. Non ho neanche seguito la trattativa con il Torino, volevo solo l'Atalanta. Qui mi hanno dato fiducia. Hanno bisogno delle mie prestazioni, voglio dare una mano. Conosco bene Sartori, mi ha avuto al Chievo nel 2003 e sono contento di ritrovarlo".

In attacco, l'Atalanta, ha già Denis.
"Ha fatto la storia dell'Atalanta, grandi campionati. Ha sempre segnato. Io spero di dare una mano".

Il suo obiettivo?
"Punto la doppia cifra. Non sarà difficile. Soprattutto se vogliamo salvarci il prima possibile. Sarà un girone di ritorno molto importante".

Se avesse davanti i tifosi del Genoa, cosa gli direbbe?
"Ho sempre dato il massimo e così ho guadagnato la loro stima. Ogni volta ho sputato sangue. Sono felice di essere stato al Genoa".

E il suo ex Cagliari, come lo vede?
"Un momento di difficoltà, dal quale uscirà. La squadra non merita la posizione di classifica che ricopre. Mi auguro per la città e per i tifosi, che il Cagliari risalga".

Per l'attacco piace Mancosu...
"L'ho visto giocare. È sardo, andrebbe molto bene per una squadra come il Cagliari. Potrebbe fare molto bene".