Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

...con Preiti

...con PreitiTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 12 maggio 2015, 00:002015
di Alessio Alaimo
"Napoli, nervosismo di fine partita. Futuro Parma? C'è la giusta preoccupazione, i curatori sono a lavoro. In B resterei"

Polemiche ridimensionate, caso chiuso tra Parma e Napoli. A TuttoMercatoWeb parla il direttore tecnico gialloblù, Antonello Preiti, che fa chiarezza sugli episodi di domenica. Con un occhio al futuro.

Direttore, che è successo?
"Nervosismo di fine partita, che va ridimensionato rispetto alle parole che sono state dette a caldo. C'è stato un pizzico di nervosismo dovuto al risultato non positivo per il Napoli. Loro sostenevano che noi stessimo perdendo tempo, poi però s'è chiuso tutto fuori dal campo".

Ok però non è bello sentirsi dire «che giocate a fare? Tanto siete falliti»...
"Il nervosismo dei giocatori del Napoli era dovuto dal mancato risultato pieno. Le parole di Higuain sono state dettate dal risultato. Chiaro, le parole di Higuain non danno merito ad un Parma che sta lottando per la regolarità del campionato. Contro il Napoli abbiamo portato a casa un punto che non è importante per la classifica, ma lo è per la prestazione e l'impegno dei giocatori. Stiamo onorando il campionato".

E nel futuro del Parma cosa c'è?
"Non dipende da noi che stiamo lavorando sul campo. I curatori stanno lavorando a pieno regime, noi ci stiamo mettendo a disposizione per ciò che riguarda la decurtazione dei salari pregressi in modo che nelle prossime aste ci siano degli acquirenti. Abbiamo dimostrato professionalità e attaccamento".

Preoccupato per la prossima stagione?
"C'è la giusta preoccupazione, ma anche la speranza che fino all'ultima asta ci sia un compratore. Stiamo facendo il massimo per rendere appetibile questa società ad un nuovo acquirente".

Intanto si tratta, tra risoluzioni e stipendi da tagliare. Feddal sembra parecchio ambito, che succederà?
"I curatori hanno chiesto a tutti - incluso il sottoscritto - una sensibile riduzione del pregresso. Belfodil ha dato una grande mano, questo è un gesto apprezzabile perché ha messo in disparte le sue spettanze per avere la risoluzione. Feddal ha altre esigenze, che i curatori valuteranno: ne parleremo dopo il finale della stagione qualora ci fosse un acquirente. Se non ci fosse un nuovo acquirente, sarebbe libero e quindi appetibile per più di qualche squadra in Italia e all'estero".

E lei?
"Il presente si chiama Parma, fino all'ultimo giorno spero che il Parma continui la propria attività anche in serie B. Ho ancora due anni di contratto, se ci fosse una nuova proprietà valuteremmo insieme il mio futuro. Non escludo, visto il mio impegno e la mia determinazione, di continuare anche in serie B".