...con Raihane

"Il Parma? Una situazione drammatica, lo dice la realtà. È diventata una barzelletta anche fuori dall'Italia". Parla cosi a TuttoMercatoWeb Kamal Raihane, agente tra gli altri del difensore del Parma, Zouhair Feddal e operatore di mercato molto attivo in Italia non solo.

Da fuori, che idea ha di questa situazione?
"Ad oggi c'è un allenatore che è una persona corretta, non ha mai lasciato la barca: è un grande uomo. Non so quanti altri avrebbero sopportato questa situazione. E affronta i problemi anche Preiti, una persona che risponde sempre al telefono. La grande fortuna del Parma è il settore tecnico. Per quanto riguarda la parte amministrativa invece...".

Invece?
"Beh basti pensare che il Parma non ha pagato il Rabat per Feddal".

Feddal poteva andare in Cina...
"Confermo. Ma ha scelto di andare fino in fondo con il Parma. C'era un'offerta dalla Cina molto importante dal punto di vista economico ma il ragazzo vuole dare il suo contribuito al Parma".

Bidaoui?
"Anche lui non è mai stato pagato dal Parma in questa stagione. Sta bene al Latina, ha trovato persone che lo stimano. Qualcuno ha già chiesto informazioni, vedremo il prossimo anno".

Il calcio marocchino, intanto, riscuote sempre più consensi.
"Il calcio marocchino sta avanzando molto, e in crescita, ci sono diversi talenti da tenere d'occhio".

Possibile una sinergia con l'Italia?
"Si, certo. Aggiungo anche un'altra cosa che risale a poco tempo fa: c'era l'idea Trapattoni per la Nazionale, lo avevo proposto io. Perché no ? Potrebbe nascere una collaborazione tra alcune squadre italiane e il Marocco, c'è un progetto serio. C'è la possibilità che la Federazione lavori con alcuni club italiano. E poi i dirigenti della Federazione Marocchina hanno sempre grande voglia di fare le cose per bene. Con il dg Nasser Larguet e l'allenatore della Nazionale Under 23, Hassan Benabicha, il futuro è in buone mani".