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...con R.Lucescu

...con R.LucescuTUTTO mercato WEB
sabato 13 agosto 2016, 00:002016
di Alessio Alaimo
"Xanthi Skoda, il mio ultimo anno. E sogno la Serie A. Crotone, grazie per l'interesse: fiducia e determinazione, ti salverai. Io e papà, le differenze. Quanta gente parlava quando ero piccolo..."

Di lui si dice che sia un predestinato, uno che ama non fare il passo più lungo della gamba. Era un'idea del Crotone, dove poi la scelta è ricaduta su Davide Nicola. Ma Razvan Lucescu, figlio del più famoso papà Mircea, con il suo Xanthi Skoda vuole scrivere una bella pagina di storia. E poi, il prossimo anno, in cerca di una nuova avventura. "Ho un accordo con lo Xanthi Skoda: questo è il mio ultimo anno in Grecia, poi andrò via. Con la proprietà ho un buon rapporto, il proprietario è una persona speciale", dice Lucescu jr a TuttoMercatoWeb.

Lucescu, intanto complimenti per l'italiano: meglio di suo padre.
"Sono più attento di lui sulla grammatica. Per mio padre comunque, alla sua età,contano più le idee".

Quanto le pesa il cognome in panchina?
"Sono abituato, tutta la mia vita è stata così. Mi porto dietro questa cosa fin da bambino. Ogni cosa che facevo c'era chi pensava che la facessi per mio papà. Si diceva che i miei amici stessero con me per interesse, la gente parlava. Ormai sono abituato a queste cose. Ma vado avanti per la mia strada, alleno ormai da anni e faccio il mio. L'etichetta di «figlio di Lucescu» non mi pesa".

In Italia, forse, sarebbe pesato un po' di più...
"Beh, l'Italia è l'università del calcio. Quando sei in serie A, sei al top".

Lei e suo padre: quali differenze?
"Da lui ho imparato tanto, ovvio. Lo vedevo a casa, ho avuto un grande esempio. Non ho mai lavorato con lui, ma quando ho avuto un po' di tempo a disposizione l'ho seguito. Della sua filosofia di gioco e lavoro ho appreso tanto, anche dell'organizzazione. Ma ho anche altri modelli".

Per esempio?
"Antonio Conte. Poi Allegri ed Eusebio Di Francesco che per me è uno dei migliori tre allenatori d'Italia: è fantastico".

Sa che in estate era un'idea del Crotone?
"Sicuramente la stima del ds Ursino mi ha fatto piacere, mi auguro che il Crotone faccia un bel campionato: con determinazione e fiducia si può fare bene".

Serie A: la Juve e poi?
"La Juve è sopra tutte le altre. Poi occhio alla Roma, che ha un allenatore bravissimo e ha portato buoni risultati: quest'anno crescerà ancora. E attenzione al Napoli, che anche se ha perso Higuain rimane una squadra di tutto rispetto con una grande organizzazione di gioco".

E magari il prossimo anno, in serie A, ci sarà anche lei. Dopo aver scritto una pagina importante con lo Xanthi Skoda.
"Il futuro non dipende solo da una persona, ma dalle richieste. E al Crotone faccio un grande in bocca al lupo".