...con Romairone
"Sarà un mercato difficile, per tanti motivi. Però dovremo essere attenti e vigili". PArla così a TuttoMercatoWeb il direttore sportivo del Carpi, Giancarlo Romairone.
Che mercato farete?
"Servirà attenzione per fare determinate operazioni concentrate sulla nostra realtà. Cerchiamo profili giovani, umili che vivano la possibilità di calcare il palcoscenico della serie A. Se riusciremo a creare uno spirito positivo potremo lottare per compiere un'impresa"
Sono previste tante uscite.
"Sposteremo alcuni giocatori, validi che magari non si sono integrati con la realtà del Carpi".
In uscita Gino, Iniguez, Wallace, Benussi, Lazzari e Spolli: giusto così, direttore?
"Gino, Iniguez e Wallace sono in via di trasferimento: situazioni che verranno definite alla riapertura. Per il resto verificheremo le reali possibilità, non voglio fare nomi ma sicuramente dovrò stare attento alle opportunità che ci capiteranno".
Quale l'identikit giusto per i prossimi acquisti?
"Vorremmo giocatori pronti a vivere sei mesi di sacrificio, passione e difficoltà. Cerchiamo giovani con grandi motivazioni, calciatori che possano essere vicini a quella che è stata la realtà del Carpi: non di profilo incredibile, ma che possano cominciare un percorso importante per il loro futuro. Motivazione, spirito di sacrificio e voglia sono le caratteristiche che cerca il Carpi".
Se le dico Dodò e Correa?
"Giocatori forti, ma che forse troppo importanti per la nostra realtà. Sono calciatori di valore e grande prospettiva, ma non li ho trattati e non mi sembrano profili vicini alla linea di cui parlavo prima. Ovviamente, senza sminuire il loro valore. Non vengono, quindi non ci provo neanche (sorride, ndr)".
Daprelà e Bolzoni del Palermo?
"Hanno le caratteristiche di giocatori che cerca il Carpi. L'identikit può essere vicino, ma per ora non ci sono discorsi concreti".
La salvezza sembra un'impresa...
"Lavoriamo a testa bassa, cercando di portare a termine l'obiettivo. Sarà un'impresa, ma ci proviamo".