...con Salerno
“Gennaio sarà un mercato dove qualche squadra cercherà di rinforzarsi, l’Inter per esempio sta individuando tanti profili giovani di grande valore”. Così a TuttoMercatoWeb l’ex direttore sportivo di - tra le altre - Cagliari e Palermo, Nicola Salerno.
In campionato la storia sembra già scritta.
“Forse solo il Napoli può contrastare il livello della Juve. Ma i bianconeri sono avanti”.
All’Inter dovrebbe arrivare Marotta.
“Ovunque ha sempre fatto bene. Porterà il suo tasso di esperienza a livello dirigenziale. Anche se chi è già all’Inter sta lavorando con grande sagacia e professionalità”.
Ventura, la Nazionale e il Chievo. Un anno da dimenticare.
“La Nazionale è un discorso a parte. Per quanto riguarda il Chievo, quando si entra in corsa non è facile. Tante volte non dipende da te. Anche io sono andato in situazioni a campionato avanzato e le cose non sono andate bene, se non parti alla grande poi non ne vieni fuori”.
Lo sfogo di Pellissier è stato abbastanza sorprendente.
“I giocatori dal punto di vista umano si sono sentiti traditi. Però fa parte di un discorso personale”.
È capitato anche a lei di andare via una volta subentrato. A Palermo e a Brescia.
“A Palermo ho tentato di domenica in domenica, ma non era facile risolvere determinate problematiche. A Brescia non sono arrivato ad avere un contratto, ho anticipato i tempi e me ne sono andato”.
Il Palermo e la Serie A, è l’anno buono?
“Mi auguro di sì, davvero. Sono legato. Lo auguro alla città e alla società dove il rapporto è stato cordiale con tutti. E poi a Zamparini rimango affettivamente legato”.
Lotta salvezza in A: come la vede?
“È ingarbugliata, come tutti gli anni. Il Chievo sembra disperato, però basta un colpo di coda per cambiare tutto e rimettersi in corsa. Peccato, sono stato sempre affezionato al Chievo perché mi suscita grande simpatia. Per il resto è una grande battaglia, sarà una lotta fino all’ultimo momento”.
La SPAL di Semplici sembra avere qualcosa in più.
“L’inizio ha gasato l’ambiente. La Serie A però ti presenta sempre e tutto si aggiusta in base alle proprie potenzialità. La SPAL è contenta se ha fatto un punto in più delle altre. Da quelle parti si lavora con sagacia ottenendo risultati proficui”.
Chi farà il colpo di mercato a gennaio?
“Le milanesi. Paquetà è un buon giocatore, bisognerà vedere come si ambienterà”.