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...con Sebastiani

...con SebastianiTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
martedì 21 febbraio 2017, 00:002017
di Alessio Alaimo
"5-0? Si, ma siamo sempre ultimi... Domenica è iniziato un altro campionato. Auto bruciate? Vado avanti, più forte di prima. Mi dispiace per la mia famiglia. I tifosi ci stiano vicini. Juric esonerato? Mi dispiace, lui come Zeman"

Il sorriso ritrovato. E anche la voglia di lottare. I risultati cambiano gli umori, il Pescara torna a gioire. Tutto merito della manita, un 5-0 sul Genoa senza storia. "Si, ma siamo sempre ultimi...non abbiamo fatto niente", dice a TuttoMercatoWeb il presidente della società abruzzese, Daniele Sebastiani. Ma ora il Pescara guarda avanti con fiducia. "Sicuramente - prosegue il Presidente - il 5-0 porta entusiasmo. Da domenica è iniziato un altro campionato".

La salvezza è una missione assai difficile.
"Abbiamo l'obbligo di provarci, fino alla fine".

Per lei non è stato un bel periodo, le hanno bruciato due auto. Che settimana è stata?
"Normale. Mi dispiace solo per la famiglia, che paga un prezzo troppo alto perché sto facendo qualcosa per la squadra della mia città. Per quanto riguarda me, rispondo che quando ti fanno certe cose ti carichi ancora di più".

Significa che non ha più intenzione di lasciare il Pescara?
"Se dovesse arrivare qualcuno serio si, altrimenti no. Non lascio certo a chiunque".

Torniamo al campionato: dall'Empoli siete parecchio distanti.
"L'Empoli è molto avanti, vive una realtà diversa dalla nostra. Guardiamo a noi stessi. È un'impresa disperata, se accadesse il miracolo bene. Altrimenti ci rimboccheremmo le maniche".

Con Zeman è tornato l'entusiasmo. Se avesse fatto prima questa scelta...
"Il cambio è stato obbligato. Se l'allenatore tentenna un po' e non ci crede più neanche lui allora diventa difficile. Non ci possiamo attaccare alla sfortuna o altro, quello che è successo quest'anno a noi se rigiochiamo altri dieci campionato non succede. Per la prima volta domenica eravamo in 24...abbiamo avuto fuori sempre giocatori importanti".

Vuole dire qualcosa ai tifosi? Quelli veri, non quelli che le hanno incendiato le macchine.
"I tifosi devono fare i tifosi. Stare vicini alla squadra. Sicuramente sono arrabbiati quando non arrivano i risultati, ma devono starci vicino. Nessuno va in campo per perdere, dobbiamo remare tutti dalla stessa parte. Alla fine i risultati avvicinano o allontanano, mi auguro che questo sport faccia un salto di qualità e si avvicini ad altri paesi".

Intanto per colpa del Pescara Il Genoa ha cambiato allenatore.
"Mi dispiace. Sono convinto che il loro precedente allenatore sia bravo. Juric è un po' come Zeman, un grande lavoratore che ha bisogno di giocatori che si mettono a disposizione".

Intanto alla Samp c'è un caso Torreira, vostro ex. Il rinnovo, per ora, non arriva...
"Torreira deve capire una cosa: sta diventando un giocatore importante, ma deve ringraziare la Sampdoria e l'allenatore che lo hanno messo al centro del progetto. Deve stare calmo, la Samp lo accontenterà".