...con Signorelli
“Benevento? Le partite sono tutte difficili, ma dobbiamo reagire”. A TuttoMercatoWeb parole firmate Elio Signorelli. Il direttore sportivo del Livorno traccia un bilancio di quanto fatto fin adesso dalla squadra, chiamata a svoltare altrimenti un provvedimento da parte del Presidente Spinelli diventerebbe inevitabile.
Quanto rischia Lucarelli?
“Siamo tutti in discussione. Non Lucarelli, ma anche chi ha costruito la squadra. Perché il Presidente Spinelli ha profuso grande impegno, tocca a noi portare a casa i risultati”.
Spesso però quando le cose vanno male paga l’allenatore...
“Non è solo un problema legato all’allenatore. Se poi nel calcio ci deve rimettere il tecnico è un altro discorso. Ma col cuore dico che un allenatore è colpevole fino ad un certo punto. Dobbiamo dare il massimo per cercare di tirarci fuori da questa situazione. Il nostro obiettivo, ricordiamocelo, è la salvezza”.
Qualche settimana fa a Livorno si respirava aria di entusiasmo...
“Siamo passati da uno stato di esaltazione a partite come Lecce e Spezia dove siamo stati tutti imbarazzanti. Non sappiamo qual è la nostra vera dimensione”.
Cosa è successo?
“Avevamo fiducia. Alla prima giornata eravamo tutti contenti. Dopo Pescara e Crotone c’era ottimismo, la squadra correva e giocava. Dopo lo Spezia abbiamo perso il nostro equilibrio: quella partita ci ha dato dei cazzotti forti”.
La ricetta per ripartire?
“Troviamo equilibrio e cerchiamo di capire che non possiamo essere così brutti. Bisogna essere positivi, remare tutti nella stessa direzione”.
Il Benevento però è un brutto cliente...
“È una squadra con grande entusiasmo. Nel calcio però ci sono anche gli avversari, quindi possono capitare dei fuoriprogramma”.