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...con Stefano Antonelli

...con Stefano Antonelli TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
domenica 20 dicembre 2020, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo
“Torino, a Giampaolo serve una vittoria per svoltare. Vagnati ha fatto il suo. Papu-Gasp, situazione insanabile ma Percassi non farà regali. Gennaio, sarà comunque mercato...”

Torino in crisi, momento complicato per i granata. “Sono in Italia quello che prima di tutti ha lavorato con Marco Giampaolo, dal 2004 al 2006 ad Ascoli nei suoi primi anni da allenatore”, dice a Tuttomercatoweb l’ex direttore sportivo e oggi agente, Stefano Antonelli.

Il Torino arranca, è innegabile...
“Conosco il suo pensiero di calcio, non immaginavo il Torino in questa posizione di classifica. Però...”.

Però?
“Nelle ultime partite ho visto il Torino. Ricordo una serie di sconfitte in rimonta ma anche quella contro la Roma e ho visto le espressioni dei calciatori: non mi sembra un gruppo che non recepisce le idee del tecnico. Conosco di Marco tutti i pensieri, è estremamente intelligente”.

Cosa serve al Torino?
“Una vittoria per ripartire. Ricordate cosa si diceva di Pioli e Maldini prima del lockdown? Oggi Pioli è un top, Maldini è diventato un dirigente per eccellenza. Il risultato è autostima. Giampaolo non è un fenomeno ma neppure uno stupido”.

Traballa anche Vagnati.
“È un direttore sportivo giovane ma che ha dato tanti segnali. A Ferrara e anche in termini di comunicazione e capacità. Oggi purtroppo tutti vanno nel calderone, Vagnati però ha fatto il suo. Come si può indicare lui quale responsabile? Questo è il momento dell’unione”.

All’Atalanta è scoppiato il caso Papu Gomez. Come finirà?
“Un fulmine a ciel sereno. Gasperini è una persona straordinaria ma per lui o sei bianco o sei nero. Se vai in rottura non c’è una via di ritorno. Dall’altra parte però c’è una società straordinaria. Gomez e Gasperini sono gli esponenti più importanti del miracolo Atalanta. Oggi da fuori l’unica cosa che posso giudicare è la comunicazione. Il Papu sui social ha fatto poche righe e ho sentito le dichiarazioni del mister. Non vedo una pace tra le parti. Il calcio non finisce a Gomez così come a Ronaldo o Messi. Oggi mi sembra una situazione insanabile”.

Dove immagina il Papu a gennaio?
“Percassi non ha alcuna intenzione di rinforzare altre squadre. Tutti sono competitor per un obiettivo importante. Percassi non regalerà nulla. E poi non è detto che le cose non possano cambiare”.

A che mercato andiamo incontro?
“Tutti dicono che sono fermi, che gennaio sarà triste. Io invece quando parlo con i colleghi dico che dobbiamo stare svegli, sempre in movimento: anche a gennaio si farà qualcosa. Potrebbe essere il mercato di Eriksen, del Milan che deve fare qualcosa, del Papu, della Fiorentina che ha bisogno di una punta”.

Chi vincerà lo Scudetto?
“Vedo l’Inter che può fare il colpaccio. Mi piace molto la gestione di Gattuso a Napoli. La Juve fino all’ultimo resta su tutte le competizioni, vive per la vittoria però non può essere infallibile. Almeno in campo nazionale l’Inter può togliere la vittoria finale si bianconeri. Ma Pirlo diventerà un allenatore importante, un grande gestore”.

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