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...con Tacopina

...con TacopinaTUTTO mercato WEB
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
venerdì 5 gennaio 2018, 00:002018
di Alessio Alaimo
2017 anno magico, ora il mio Venezia non si ferma. Mercato, cerchiamo profili importanti. Serie A, giusto provarci. Arriverà un ds consigliato dal Real? Si, ma ora felici di Rinaudo. Totti e l'addio, che tristezza...

“Il 2017 è stato un anno magico e storico per il Venezia, abbiamo vinto tutto ciò che era possibile vincere. Siamo stati in sessant’anni il primo club a passare dalla D alla B con due promozioni dirette e sono stato il primo e unico presidente ad ottenere tre promozioni consecutive nello stesso anno. Tutti questi record hanno reso l’anno speciale per il club e per me, ma non dobbiamo fermarci”. Così a TuttoMercatoWeb il presidente del Venezia, Joe Tacopina, traccia un bilancio sul cammino personale e della squadra.

Il 2017 è stato anche l’anno di un cambio dirigenziale e quindi l’addio di Perinetti, che ha contribuito a far tornare grande il Venezia.
“Stiamo continuando a crescere in campo e fuori. Il 2017 è stato un anno molto importante e abbiamo portato delle risorse di grande valore come Andrea Rogg. Perinetti è stato con noi per due anni e abbiamo avuto successo insieme ma il nostro progetto guarda al futuro, per il Venezia e per il calcio italiano. Probabilmente sia per noi che per Giorgio era il momento giusto per lasciarsi. E oggi siamo contenti di quello che sta facendo Rinaudo, è un punto di contatto tra la squadra e il club”.

Mesi fa aveva parlato di un direttore sportivo consigliato dal Real Madrid. Arriverà?
“Quello che ho detto nei mesi scorsi è completamente intatto e vero. Oggi però il nostro unico focus è sulla situazione attuale, gestita con Leandro Rinaudo. E una cosa è certa: Leandro Rinaudo ha tutte le caratteristiche per diventare un direttore sportivo importante”.

Mercato: che farete?
“Stiamo lavorando duramente tutti insieme. Io, Rogg e Leandro per fare bene. Abbiamo in agenda dei nomi, anche importanti, ma dovremo fare attenzione ai ruoli”.

La classifica sorride. Giusto fare qualcosa in più e pensare alla serie A?
“Tutto è possibile e niente è impossibile. Lo dice anche una scritta posta su un soprammobile sulla mia scrivania. Al di là delle frasi credo molto nella forza della squadra: siamo molto solidi in difesa e su questi elementi si fondano le promozioni. Siamo tutte persone con desiderio di vincere e può essere. Abbiamo i valori per poterci provare”.

Il 2017 è stato anche l’anno dell’addio di Totti al calcio giocato.
“Un giorno triste, l’Italia ha perso uno dei giocatori più forti di sempre. Francesco resta un mio grande amico, continuerà con la sua personalità a dare un impatto al movimento calcistico generale”.

Presidente, arriveranno nuovi investitori stranieri in Italia?
“Il trend degli investitori nel calcio italiano continuerà. Ho diversi investitori che si rivolgono a me per informazioni sul calcio italiano in generale. C’è tanto interesse”.