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...con Tacopina

...con TacopinaTUTTO mercato WEB
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
giovedì 20 ottobre 2016, 00:002016
di Alessio Alaimo
"Venezia, andiamo in serie B. Che girone! Inzaghi mentalità vincente, lo voglio a lungo con noi. Cascio-Palermo, mancata l'intesa con Zamparini: ora Frank pensa ad altri club. L'Italia e i diritti tv..."

Obiettivi chiari, idee precise. Il Venezia punta sempre più in alto. E di Venezia si parla anche, ovviamente, negli USA. Il New York Post ha infatti dedicato un approfondimento al presidente arancioneroverde Joe Tacopina. "Voglio vincere la Lega Pro e tra otto mesi essere in Serie B. Questo è l'obiettivo mio, di Perinetti e di Pippo Inzaghi", dice a TuttoMercatoWeb e TMW RADIO il Presidente Tacopina.

Mica male il girone del Venezia.
"È una piccola serie B. Sambenedettese, Modena, Pordenone, Bassano, Feralpi Salò e Parma: tutte squadre competitive. Non c'è una partita facile".

Pippo Inzaghi ad inizio poteva sembrare soltanto una scelta di marketing. Oggi è una scelta vincente in panchina.
"Ovvio, dal punto di vista commerciale funziona: ha tantissimi followers sui social che a loro volta seguono anche noi. Ma è un grande allenatore, il primo ad arrivare e l'ultimo ad andare via. Ha creato una mentalità vincente all'interno della nostra squadra. Spero di vederlo ancora a lungo con noi".

E a gennaio, che mercato sarà per il Venezia?
"Abbiamo una rosa larga, con diciotto-diciannove giocatori di spessore. La nostra squadra è forte, chiaro però che se a gennaio dovesse servire ci muoveremmo sul mercato perché vogliamo andare in serie B".

Frank Cascio e il Palermo: un affare saltato. E adesso?
"Non si sono trovati di testa, di idee. Però ci sono altri club su cui Frank e altri amici miei stanno mettendo gli occhi. Sono un grande promotore del calcio italiano, ci sono tante società sottostimate e molte opportunità. Ho incoraggiato Mike Piazza ad acquistare la Reggiana, spero lo seguano in tanti".

La ripartizione dei diritti tv, però, può essere un limite per il calcio italiano rispetto ad altri campionati.
"In tutte le leghe sane del mondo, dall'NBA ad altri sport, la ripartizione viene divisa tra quelle più forti e quelle meno forti. Ma il divario deve essere accorciato, i diritti tv dovrebbero essere ripartiti in maniera più equa".